Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Fumo e pesticidi causa probabile di un disturbo del sonno e di demenza

Un nuovo studio suggerisce che il fumo e l'esposizione ai pesticidi sono due fattori che potrebbero aumentare il rischio di una malattia rara che induce talvolta le persone a scalciare, dare pugni o comunque muoversi durante il sonno.

Il sonno REM comporta sogni vividi e, per la maggior parte delle persone, nessun altro movimento del respiro salvo l'omonimo movimento rapido degli occhi.


Tuttavia, con il disturbo del comportamento del sonno REM (RBD), le persone esteriorizzano i loro sogni in vari modi, come ad esempio parlare, sussultare, scalciare o alzarsi dal letto e correre in giro. Questo succede spesso anche a rischio per loro stessi e per le persone con cui condividono il letto, ma gli esperti dicono che una delle preoccupazioni maggiori del RBD è che può essere un primo segnale di un grave disturbo neurodegenerativo, come il morbo di Parkinson o di un tipo di demenza correlate al Parkinson chiamata 'demenza a corpi di Lewy' (DLB).


Per identificare i possibili fattori di rischio per lo sviluppo di RBD, i ricercatori hanno chiesto alle persone presso i centri del sonno di tutto il mondo informazioni sulla loro dieta, stile di vita e ambienti sanitari ed educativi. Hanno scoperto che le persone con RBD avevano una maggiore probabilità rispetto alle altre di fumare sigarette, essere esposte ai pesticidi e avere subito una lesione alla testa.


Roanld PostumaRon-PostumaLo studio, che è stato pubblicato online il 27 giugno sulla rivista Neurology, rappresenta il primo sguardo sui fattori di rischio di RBD. "L'unica cosa che sapevamo era che i pazienti tendono ad essere uomini e che tendono ad essere più anziani", ha detto l'autore dello studio il dottor Ron Postuma (foto), professore associato di neurologia alla McGill University di Montreal. Sapere di più sui fattori di rischio RBD migliorerà la comprensione del Parkinson e della DLB, ha aggiunto. Shelby Freedman Harris, direttore del Behavioral Sleep Medicine Program al Sleep-Wake Disorders Center at Montefiore Medical Center di New York City, ha detto che questo studio è un ottimo inizio. "Ci saranno altri studi ad esaminare i fattori di rischio", ha detto.


Il RBD è raro rispetto a condizioni come il sonnambulismo, che si verifica durante una fase diversa di sonno, ha spiegato Postuma. Precedenti ricerche hanno scoperto che una persona su 200 ha il RBD, ma Postuma pensa che probabilmente il numero non include i casi lievi. Avere l'RBD dà alla persona un rischio molto più elevato di sviluppare il Parkinson o la DLB (tra il 38 e il 75 per cento delle persone con RBD hanno anche una malattia neurodegenerativa) ma la gente può avere RBD anche per più di 10 anni prima di sviluppare uno di questi disturbi, ha detto Postuma.


Per lo studio, Postuma e i suoi colleghi hanno reclutato circa 350 persone con RBD dalle cliniche del sonno negli Stati Uniti, Canada, Europa e Giappone. L'età media dei pazienti era di 67 anni, e l'81 per cento del gruppo era di sesso maschile. Poiché questi partecipanti serano già in una clinica del sonno, tendevano ad avere un RBD più grave, dice Postuma. I partecipanti non avevano Parkinson o demenza. Il gruppo di controllo includeva 281 persone che avevano problemi di sonno non correlati, come apnea del sonno e insonnia, e 129 persone erano senza problemi di sonno.


I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti notizie sulla loro esposizione a molti fattori che sono associati a un maggiore rischio di Parkinson o DLB, come l'assunzione di caffeina e lesioni alla testa. Hanno scoperto che il maggiore fattore di rischio per RBD è l'esposizione ai pesticidi, che è anche un fattore di rischio per il Parkinson. Le persone del gruppo RBD avevano più del doppio delle probabilità del gruppo non-RBD di essere stati esposti ai pesticidi sul posto di lavoro. Non c'era nessuna associazione, tuttavia, tra l'uso dei pesticidi al di fuori del lavoro e l'avere RBD, probabilmente perché i livelli di esposizione per questo gruppo sarebbero stati molto bassi, ha detto Postuma.


Postuma e i suoi colleghi hanno scoperto che il trauma cranico, che è anche un fattore di rischio sia per il Parkinson che per la DLB, era più probabile (del 59 per cento) nel gruppo con RBD. Un minore grado di istruzione è stato collegato alla demenza, e l'attuale studio ha scoperto che le persone con RBD erano state a scuola per circa 1,5 anni in meno, in media, rispetto al gruppo di controllo. La ragione dell'associazione tra istruzione e RBD non è chiara, ma potrebbe essere che le persone meno istruite hanno diversi tipi di sogni che li inducono a manifestarli meno, ha detto Harris.


La relazione tra alcuni fattori era diversa dal RBD al Parkinson. Mentre l'assunzione di caffeina e il fumo di sigaretta sembra proteggere le persone contro i sintomi del Parkinson, i ricercatori non hanno trovato alcuna associazione tra l'uso di caffeina e il rischio di RBD e che il fumo aumenta il rischio di RBD del 43 per cento.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Carina Storrs / HealthDay in USNews il 27 Giugno 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)