Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Multitasking non è una singola abilità: è un mix di capacità generali e specifiche

Da controllare le e-mail durante una telefonata a preparare la cena e aiutare con i compiti, operiamo tutti attraverso il multitasking. Ma una nuova ricerca suggerisce che la nostra capacità di destreggiarsi tra più attività non è una singola abilità universale, ma è è una combinazione tra abilità generali (che si applicano in diverse situazioni) e capacità più specifiche (uniche per particolari situazioni di multitasking).

multimedia multitasking

Lo studio, guidato da docenti dell'Università del Surrey e pubblicato sul Journal of Experimental Psychology: Human Perception and Performance, ha riunito 224 studenti universitari che hanno affrontato nove diverse sfide di multitasking (=fare più compiti contemporaneamente). Queste sfide sono state scelte con cura per rappresentare i tre tipi principali:

  • multitasking simultaneo, come parlare al telefono mentre si guida, che implica fare due cose contemporaneamente;
  • scambio tra attività, come rispondere alle e-mail mentre si tengono d'occhio le notifiche, che richiede rapidi cambiamenti tra due compiti;
  • multitasking complesso, come gestire una cucina trafficata, che richiede di dare le priorità e una pianificazione flessibile.


Analizzando le differenze individuali nelle prestazioni dei partecipanti su questi vari compiti, i ricercatori hanno scoperto che nessuna singola capacità multitasking spiega le prestazioni in tutte le attività. Al contrario, hanno scoperto che le prestazioni del passare tra le attività sono in gran parte guidate da un'abilità di multitasking generale che si applica ampiamente in diverse situazioni.


Tuttavia, il multitasking simultaneo e il multitasking complesso coinvolgono sia questa capacità generale che abilità specifiche uniche per questi tipi di multitasking. Ad esempio, il multitasking complesso spesso richiede una maggiore 'capacità di memoria di lavoro', la capacità del cervello di trattenere e manipolare temporaneamente le informazioni.


Questo aiuta a spiegare perché studi precedenti hanno prodotto risultati contrastanti, perché spesso si sono concentrati su un solo tipo di multitasking. Ad esempio, alcune ricerche hanno suggerito che le donne erano migliori nel multitasking (spesso in base a test di scambio di attività), mentre altri studi hanno suggerito che gli uomini erano superiori (spesso in base a test di multitasking concorrenti). Questo nuovo studio suggerisce che queste differenze potrebbero essere dovute al tipo specifico di misurazione di multitasking, piuttosto che a una differenza universale di genere.


"Questi risultati mostrano che il multitasking non è un'abilità uguale per tutti. Per comprendere e migliorare il multitasking, dobbiamo considerare sia le ampie capacità che si applicano tra le varie attività sia le competenze specializzate necessarie per situazioni specifiche", ha spiegato il dott. Alan Wong, docente MSc Psychology in Game Design & Digital Innovation.


"La formazione per migliorare le capacità di multitasking non dovrebbe concentrarsi su un solo tipo di attività. Invece, sono necessarie varie sfide per costruire sia la capacità di multitasking generale sia le capacità specifiche necessarie per scenari particolari", ha concluso la dott.ssa Yetta Wong, docente.

 

 

 


Fonte: University of Surrey (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: KFH Lui, [+3], ACN Wong. Bridging concurrent multitasking, task switching, and complex multitasking: The general and specific skills involved. J Exp Psy, 2025, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.