Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Oltre che comunicare, il linguaggio modella il modo di memorizzare le esperienze sensoriali

Languages talking speaking Image 3186532 by pikisuperstar on Freepik

La nostra capacità di archiviare informazioni su oggetti familiari dipende dalla connessione tra le regioni di elaborazione visiva e del linguaggio nel cervello, secondo uno studio pubblicato su PLOS Biology da ricercatori della Beijing Normal University (Cina) e del McGovern Institute for Brain Research del MIT di Boston (USA).


Vedere un oggetto e apprendere informazioni visive su di esso, come il suo colore solito, attiva le stesse parti del cervello. Vedere una banana gialla, per esempio, e sapere che l'oggetto rappresentato dalla parola 'banana' è generalmente gialla, sono stimoli che eccitano entrambi la corteccia occipito-temporale ventrale (VOTC).


Tuttavia, ci sono prove che anche altre parti del cervello coinvolte nel linguaggio, come il lobo temporale anteriore dorsale (ATL), sono coinvolte in questo processo: i pazienti con demenza con danni nell'ATL, ad esempio, hanno difficoltà a riconoscere il colore dell'oggetto, nonostante abbiano aree di elaborazione visiva relativamente normali.


Per capire se è necessaria la comunicazione tra il linguaggio e i sistemi di associazione sensoriale del cervello per rappresentare informazioni sugli oggetti, gli autori hanno testato se il danno indotto dall'ictus ai percorsi neurali che collegava questi due sistemi influisce sulla capacità dei pazienti di abbinare gli oggetti al loro colore tipico. Hanno confrontato il comportamento di identificazione del colore di 33 pazienti con ictus con 35 controlli abbinati demograficamente, usando la fMRI per registrare l'attività cerebrale e scansioni a diffusione per mappare le connessioni della materia bianca tra le regioni linguistiche e la VOTC.


I ricercatori hanno scoperto che connessioni più forti tra le regioni del linguaggio e quelle di elaborazione visiva erano correlate a rappresentazioni più forti di colore degli oggetti nella VOTC e supportavano migliori prestazioni sulle attività di conoscenza del colore degli oggetti. Questi effetti non possono essere spiegati dalle variazioni nei pazienti nelle lesioni dell'ictus, dai processi cognitivi correlati (come semplicemente riconoscere una macchia di colore) o da problemi delle prime fasi dell'elaborazione visiva.


Gli autori suggeriscono che questi risultati evidenziano la sofisticata connessione tra visione e linguaggio nel cervello umano, e aggiungono:

"Le nostre scoperte rivelano che la capacità del cervello di archiviare e recuperare la conoscenza percettiva degli oggetti - come il colore di una banana - si basa su connessioni cruciali tra sistemi visivi e linguistici. Il danno a queste connessioni interrompe sia l'attività che il comportamento del cervello, dimostrando che il linguaggio non è solo per la comunicazione, esso modella fondamentalmente come le esperienze sensoriali sono strutturate neuricamente nella conoscenza".

 

 

 


Fonte: Materials provided by PLOS via ScienceDaily (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: B Liu, [+7], Y Bi. Object knowledge representation in the human visual cortex requires a connection with the language system. PLOS Biology, 2025, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)