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Manipolare la risposta allo stress delle cellule può rallentare l'invecchiamento?

michigan med stress model

Gli scienziati della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore hanno scoperto che una risposta allo stress nelle cellule, quando 'accesa' in età post-riproduttiva, potrebbe essere la chiave per rallentare l'invecchiamento e promuovere la longevità.


Negli esperimenti di laboratorio su un tipo di nematode che condivide somiglianze con gli umani, il team della NTU ha scoperto che accendere questa risposta allo stress nei vermi invecchiati, attraverso una dieta ad alto glucosio, ha esteso la loro durata di vita rispetto ai vermi alimentati con una dieta normale.


Questa è la prima volta che si è scoperto un legame tra questa risposta allo stress e l'invecchiamento, ha affermato il team della NTU sulla scoperta pubblicata il 19 ottobre su Nature Communications.


Pur essendo necessari ulteriori studi per comprendere più in profondità questo legame, gli scienziati hanno affermato che determinare i percorsi cellulari che sono alla base del processo di invecchiamento apre le porte allo sviluppo di terapie che potrebbero ritardare l'insorgenza o addirittura affrontare i disturbi legati all'età come il cancro, la demenza e l'ictus.

 

 

Clicca qui per ulteriori dettagli (file .pdf in inglese)

 

 

 


Fonte: Nanyang Technological University (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: C Beaudoin-Chabot, ...[+8], G Thibault. The unfolded protein response reverses the effects of glucose on lifespan in chemically-sterilized C. elegans. Nature Communications, 19 Oct 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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