Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Capitale cerebrale: nuovo approccio per il benessere in età avanzata

All'interno di molte società e culture di tutto il mondo, gli anziani sono troppo spesso sottovalutati e poco apprezzati, secondo un nuovo studio pubblicato su Innovation in Aging. Ciò aggrava molte sfide cruciali che gli anziani devono affrontare e indebolisce i molti aspetti positivi della tarda età che hanno valore sia a livello individuale che sociale.


Nello studio, un team globale di esperti propone un nuovo approccio per migliorare la salute e il benessere, ottimizzando il capitale cerebrale della vecchiaia.


"Definiamo il capitale del cervello come tecnologie ispirate alle neuroscienze, che integrano e ottimizzano gli esiti per la salute mentale, la salute del cervello, l'educazione, la diversità e la psicologia positiva, che include resilienza, saggezza e creatività", ha affermato Harris Eyre MD/PhD, corresponsabile dell'Organisation for Economic Co-Operation and Development’s Neuroscience Inspired Policy Initiative. "Il capitale cerebrale ha il potenziale di introdurre un passaggio di paradigma per la comprensione e azione nella salute del cervello".


Eyre è l'autore senior dello studio, nonché cofondatore del PRODEO Institute e membro senior per il capitale cerebrale del Meadows Mental Health Policy Institute.


"Questo documento mette in evidenza e cerca di aumentare e adattare gli investimenti nel capitale cerebrale in tarda età, che dà la priorità alle capacità cerebrali e alla salute del cervello in un'economia cerebrale (ovvero un'economia della conoscenza)"
, ha osservato Walter Dawson DPhil, decente senior del Global Brain Health Institute e primo autore dello studio. “Può sbloccare e capitalizzare il valore dell'invecchiamento per individui, organizzazioni e società. Gli anziani hanno maturato un'enorme saggezza nella loro vita, saggezza che può aiutarci a risolvere le sfide moderne".


Dawson e Eyre ora sono istruttori in un corso estivo del Global Brain Health Institute sul capitale cerebrale, dove insegnano a partecipanti di tutto il mondo gli ultimi sviluppi in questo nuovo campo.


"Milioni di anziani sperimentano cattivi trattamenti ogni anno, con grandi costi sociali ed economici"
, ha osservato Brad Cannell PhD, professore associato di epidemiologia all'Università del Texas. "Preservare la connessione sociale e la funzione cognitiva rappresentano oggi due degli obiettivi più promettenti per la prevenzione primaria del maltrattamento degli anziani, entrambi costrutti chiave del modello di capitale cerebrale".


Il documento sostiene che approcci ambientali, sociali e di gestione (ESG) hanno guidato il valore commerciale e sociale positivo. Le aziende usano metriche per misurare le loro prestazioni ESG, affinché siano trasparenti con i consumatori e le parti interessate. Queste informazioni possono aiutare le aziende a prendere decisioni migliori per le loro pratiche commerciali.


I coautori ritengono che le misure ESG siano incomplete. Incorporare il capitale cerebrale in contesti ESG fornirebbe un approccio più completo e solido per creare impatti positivi a lungo termine sulla produttività e sul benessere, per l'economia, l'ambiente e tutte le parti interessate.

 

 

 


Fonte: The Gerontological Society of America (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Walter Dawson, ...[+23], Harris Eyre. Investing in Late-Life Brain Capital. Innovation in Aging, 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)