Per i pazienti che hanno una valvola aortica ristretta, che non riesce ad aprirsi correttamente, l'impianto valvolare aortico transcatetere (TAVR, transcatheter aortic valve replacement) è un'alternativa meno invasiva della sostituzione della valvola per via chirurgica.
Un'analisi recente, pubblicata su Journal of American Geriatrics Society, che ha esaminato i dati Medicare [assicurazione sanitaria pubblica USA] dal 2010 al 2016, ha rilevato un aumento nel tempo dei tassi di sostituzione della valvola aortica negli individui con Alzheimer e demenze relative, in gran parte guidati dall'uso della TAVR.
In parallelo, sono diminuiti i tassi di mortalità dopo la sostituzione della valvola aortica in questa popolazione di pazienti. I risultati suggeriscono che la TAVR può essere eseguita in modo sicuro ed efficace nei pazienti con demenza.
Il primo autore Brent K. Hollenbeck MD/MS, dell'Università del Michigan, ha affermato:
"L'introduzione della TAVR ha aperto la possibilità di trattamento della stenosi aortica per la popolazione vulnerabile di pazienti con Alzheimer e demenze correlate. Molti di questi pazienti non erano candidati per la sostituzione chirurgica come evidenziato dai tassi bassi di trattamento nei primi anni dello studio.
"È importante notare che, nei pazienti sottoposti a TAVR, la mortalità a 1 anno in quelli con Alzheimer e demenze correlate era molto simile a quella degli altri pazienti alla fine dello studio".
Fonte: Wiley.com (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Brent Hollenbeck, Rodney Dunn, Devraj Sukul, Parth Modi, Brahmajee Nallamothu, Ananda Sen, Julie Bynum. Aortic valve replacement among patients with Alzheimer's disease and related dementias. Journal of the American Geriatrics Society, 8 Sep 2021, DOI
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