Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sintomi della demenza sono spesso ignorati, dice sondaggio

Logo of the Alzheimer Society of CanadaLa Alzheimer Society of Canada avvisa che troppi anziani ignorano i primi segni di demenza considerandoli semplicemente come "normale invecchiamento", e aspettano troppo per parlare al proprio medico di questi sintomi.

L'organizzazione ha recentemente completato uno studio su quasi 1.000 caregivers di Alzheimer, e ha scoperto che circa la metà ha detto che i loro cari hanno aspettato un anno o più, dopo che i sintomi sono cominciati, per vedere un medico. E quasi il 16 per cento ha aspettato più di due anni, ha scoperto l'indagine.

Tali ritardi posticipano una cura e impediscono alle persone di accedere ai farmaci che possono contribuire a rallentare la malattia in alcuni pazienti, dice la Alzheimer's Society. Il sondaggio ha rilevato che il motivo più citato per ritardare la diagnosi è stata la convinzione che i sintomi dell'Alzheimer, come ad esempio problemi di memoria e confusione, erano normali o sarebbero poi scomparsi. Quasi il 40 per cento degli intervistati ha dichiarato di non prendere i sintomi più seriamente perché molti sembravano andare e venire.

I sintomi iniziali più comuni citati dagli intervistati dell'indagine sono stati:

  • Perdite frequenti di memoria che riguardano le funzioni quotidiane, come dimenticare continuamente dove si mettono le cose o cosa si sta facendo.
  • Disorientamento su tempo e luogo, per esempio perdersi anche in luoghi familiari o non sapere mese o anno attuali.
  • Cambiamenti di personalità o comportamenti extra carattere, come diventare sospettosi, timorosi o confusi.

Elizabeth Allen, che ha avuto la diagnosi di Alzheimer nel 2006, vorrebbe che le persone che notano problemi di memoria cerchino aiuto in fretta, sottolineando che il processo stesso di ottenere la diagnosi può richiedere molto tempo prezioso. Dice che quando si rese conto che non riusciva a seguire le istruzioni di una ricetta, andò dal suo medico di famiglia, che inizialmente ha controllato se erano problemi ormonali e della tiroide. "Abbiamo fatto molte cose prima che lei alla fine mi mandasse da un neurologo" ha detto Allen a CTV Canada AM Mercoledì. "E c'è voluto un'altro anno prima di avere l'appuntamento. E poi un'altro anno e mezzo per la diagnosi, finalmente, perché ci sono un sacco di altre cose che devi escludere prima", ha detto.

Naguib Gouda, amministratore dell'Alzheimer Society, dice che molti di coloro che aspettano a discutere con il proprio medico i sintomi, in seguito si rammaricano di questa decisione. "Abbiamo scoperto che, una volta che le persone capiscono i vantaggi (della diagnosi precoce), il 75 per cento dicono che avrebbero dovuto andare dai loro medici prima", ha detto Gouda a Canada AM. Anche se non c'è alcuna cura per l'Alzheimer, ci sono farmaci che possono funzionare su alcuni pazienti, ma i farmaci sono in genere più efficaci nelle prime fasi della malattia. "Prima si inizia con i farmaci disponibili ... più è probabile che questi farmaci aiutino a gestire i sintomi e, potenzialmente, anche a rallentare la progressione della malattia", dice Gouda.

Anche se i farmaci non sono efficaci, ci sono altri benefici da una diagnosi precoce: primo, tempo per avvisare la famiglia e organizzare l'assistenza; secondo, tempo di organizzare gli affari finanziari e legali, prima che i problemi di memoria rendano questi compiti troppo difficili. Il terzo vantaggio è semplicemente la serenità che può venire da una diagnosi certa. Poi, se si tratta di Alzheimer, i pazienti possono imparare di più sulla malattia e cosa aspettarsi. "E' importante non soffrire nell'incertezza, e sviluppare la capacità di convivere con la malattia", dice Gouda.

Linda Finkbeiner ha portato il marito, Jim, dal medico sei mesi dopo aver iniziato a notare che era sempre più smemorato e meno interessato a determinate attività. Lei crede che una diagnosi precoce ha permesso a Jim di trovare uno specialista, cominciare a prendere farmaci e parlare alla sua famiglia della malattia. "Quella diagnosi precoce mi ha dato tempo di qualità con mio marito", ha detto a CTV News.

L'Alzheimer interesserà 1,1 milioni di canadesi nei prossimi 25 anni. L'Alzheimer's Society incoraggia i canadesi a visitare il sito della sua campagna "Let's face it" per conoscere meglio i segni della demenza e scaricare una lista di cose da fare in preparazione della visita dal medico.

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

{backbutton}



Pubblicato in CTV News il 4 gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.