Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nonostante la buona volontà, la convivenza in famiglia si è rivelata un disastro

Cara Carol: Mia suocera viveva con suo marito in una struttura di vita assistita, dove gradivano la socializzazione. Sfortunatamente, suo marito è morto poco prima delle chiusure per Covod-19. Dopo la sua morte, lei era addolorata, ma stava ragionevolmente bene con il supporto dei loro amici reciproci, fino a quando non sono stati isolati. Dal momento che il virus era una tale minaccia, abbiamo deciso di portarla a vivere con noi. Che disastro!

Abbiamo cercato di essere tolleranti per il suo dolore e la sua personalità difficile, ma è stata un'esperienza terribile per tutta la famiglia. Criticava costantemente i nostri figli in età scolare anche solo per essere intorno, anche se stavano facendo del loro meglio per adattarsi ai cambiamenti apportati dalla pandemia. Ho paura che abbia rovinato la loro relazione per sempre.

Alla fine ci ha detto che era più felice nella struttura di vita assistita e voleva tornare lì. L'abbiamo presa in parola e l'abbiamo trasferita di nuovo, ma nemmeno questo cambiamento sta funzionando. È odiosa nei nostri confronti e aggressiva per i dipendenti della struttura. Mi sento colpevole, non importa quello che faccio. Dovremmo riportarla a casa nostra? - KJ.

 


Cara KJ:
Anche solo per il benessere dei tuoi figli, non riportarla a casa tua. Loro hanno bisogno di un ambiente di supporto. Anche il tuo matrimonio ha bisogno di considerazione. Alcune famiglie riescono a far funzionare splendidamente la vita multi-generazionale. Hai provato, ma ovviamente non è la sistemazione giusta di vita per i tuoi figli, il tuo matrimonio o anche per tua suocera. Non devi sentirti in colpa.


Tua suocera potrebbe essere sempre stata difficile, ma quello che scrivi implica che è peggiorata molto. Mi chiedo se la combinazione tra il dolore per la perdita di suo marito, il trasferimento per vivere con la tua famiglia, e lo stress generale da Covid, ha innescato i cambiamenti cognitivi che non erano ovvi prima.


Ci sarebbe voluta una resilienza eccezionale per superare indenni queste difficoltà, e lei potrebbe non aver avuto le riserve per farlo. Per questo motivo, suggerirei di vedere il suo medico primario per determinare se ci sono cambiamenti dovuti a effetti collaterali di nuovi farmaci, una malattia non trattata o altri problemi legati all'età.


Se il suo medico non vede una ragione per questi cambiamenti, allora dovresti interpellare un neurologo che può fare il test cognitivo corretto. Potrebbe aver attraversato il confine con il territorio della demenza.


Fai in modo di ottenere questi appuntamenti e informa il personale della casa di riposo dei passi che stai facendo. Questo li aiuterà a regolare i loro metodi di cura, se possono farlo, e potrebbe anche aiutarli a sentire che stai anche cercando di migliorare le cose per loro.


Avevi buone intenzioni quando hai provato questa sistemazione, ma non ha funzionato. Non lasciare che tua suocera ti faccia sentire colpevole per averla riportata alla struttura di vita assistita. Sii semplicemente pragmatica sul suo ritorno e sottolinea l'idea che ora che le persone sono vaccinate, può tornare ad avere una vita sociale come prima. Tieni d'occhio il suo benessere e aiutala meglio che puoi dove è.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)