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Perché sogniamo, e perché i disordini del sonno REM possono essere legati alla demenza?

La scienza ha fatto grandi progressi per approfondire la nostra comprensione del sogno. Eppure, non c'è una risposta alla domanda: perché sogniamo?


C'è, tuttavia, un gran numero di teorie da esplorare. Anche se alcuni scienziati ipotizzano che il sogno non ha alcuna funzione diretta, ma è una conseguenza di altri processi biologici che avvengono durante il sonno, molti di coloro che studiano il sonno e i sogni credono che sognare abbia uno scopo primario. Le teorie dei sogni si estendono su varie discipline scientifiche, dalla psichiatria, alla psicologia, alla neurobiologia. Alcune teorie correnti suggeriscono che il sogno è:

  • un componente e una forma dell'elaborazione della memoria, che aiuta il consolidamento dell'apprendimento e della memoria a breve e a lungo termine;
  • un'estensione della coscienza vigile, che riflette le esperienze della vita reale;
  • un mezzo attraverso il quale la mente opera attraverso pensieri difficili, complicati ed inquietanti, emozioni ed esperienze, per raggiungere l'equilibrio psicologico ed emotivo;
  • il cervello che risponde ai cambiamenti biochimici e agli impulsi elettrici che avvengono durante il sonno;
  • una forma di coscienza che unisce passato, presente e futuro, elaborando le informazioni dai prime due, e preparando al terzo;
  • un atto di protezione del cervello per prepararsi ad affrontare minacce, pericoli e sfide.


Non ci sarà probabilmente mai una risposta o teoria semplice che spiega il ruolo pieno del sogno nella vita umana. Biologico, cognitivo, psicologico: è molto probabile che il sogno abbia funzioni importanti in ciascuno di questi ambiti.


Come il sonno, i sogni sono vulnerabili ai disturbi provocati da problemi di salute mentale e fisica. C'è una serie di condizioni (così come di farmaci) che possono influenzare i sogni, e che possono rendere i sogni più difficili e inquietanti.


Depressione e ansia sono spesso accompagnate da incubi, e la presenza di incubi può essere un'indicazione della gravità della depressione. La ricerca ha scoperto che tra i pazienti con Disturbo Depressivo Maggiore, la presenza di incubi frequenti è associata a propositi suicidi. Le persone che sono depresse o ansiose hanno più probabilità di avere sogni stressanti, inquietanti o spaventosi, a volte sotto forma di sogni ricorrenti.


Ci sono prove che un tipo di farmaco usato di frequente per trattare la depressione può alterare i sogni. Gli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) sembrano influenzare il sogno in diversi modi. Gli SSRI possono ridurre il richiamo dei sogni, la capacità di ricordare i sogni. Questo tipo di farmaci può intensificare i sogni. Gli SSRI possono portare anche alla presenza di più emozioni positive nei sogni. La sospensione degli SSRI, dall'altra parte, può portare a incubi e può anche intensificare i sogni.


Anche droga e alcol possono influenzare i sogni. L'alcol disturba il normale ciclo sano del sonno e conduce a un sonno frammentato. Il consumo pesante di alcol, e troppo vicino al momento di coricarsi, può alterare e diminuire il tempo trascorso nel sonno REM. Gli studi dimostrano che l'alcol-dipendenza è legata ai sogni con contenuto emotivo più negativo. Anche la marijuana disturba e riduce il sonno REM. L'astinenza dalla marijuana e dalla cocaina ha dimostrato negli studi di indurre sogni strani.


Alcuni disturbi del sonno possono essere accompagnati da alterazione dei sogni. L'insonnia può aumentare il ricordo del sogno, e anche portare a sogni più stressanti e inquietanti. (Anche depressione e ansia sono più comuni nelle persone con insonnia). L'apnea ostruttiva del sonno, a causa della sua capacità di interrompere il sonno REM normale, può causare disturbi nei sogni e contenuti più bizzarri e negativi dei sogni. Anche la narcolessia, un disturbo che coinvolge l'estrema stanchezza diurna e l'alterazione dei cicli sonno-veglia, può portare a sogni più negativi e bizzarri. Anche la Sindrome delle Gambe Senza Riposo, un disturbo neurologico e del sonno, può  essere accompagnato da incubi.


Il disturbo del comportamento REM (RBD, REM behavior disorder) è una condizione in cui la paralisi normale che è presente durante il sonno REM, non ha luogo. Le persone con disturbi del comportamento REM possono muoversi durante questa fase del sonno, e spesso manifestare fisicamente come reazione ai loro sogni. Questa attività può essere violenta (battere, calciare, alzarsi dal letto), e può portare a lesioni al dormiente o a un compagno di letto. Non sappiamo con precisione cosa causa l'RBD, ma è associato a malattie e lesioni neurologiche, nonché ad astinenza da alcool o da sostanze stupefacenti, o all'uso di alcuni anti-depressivi.


Incubi e sogni disturbati sono una caratteristica del 'disturbo da stress post-traumatico' (PTSD, post-traumatic stress disorder), come lo è il sonno interrotto. Le persone che soffrono di PTSD spesso sperimentano incubi frequenti e ricorrenti, che possono essere accompagnati da manifestazioni esteriori durante i sogni, con sintomi simili al disturbo del comportamento REM. Il PTSD si verifica in alcune persone che hanno già sperimentato forme di traumi, come aggressione, disastro, guerra e combattimento. I soldati che sono stati in combattimento attivo spesso sperimentano problemi di sonno e sogni turbati, legati al trauma e al PTSD. Dopo anni di osservazione di un particolare gruppo di sintomi tra i soldati di combattimento, gli scienziati del sonno stanno adesso proponendo di creare un nuovo disturbo del sonno: Disturbo del Sonno Associato al Trauma, con sintomi che includono incubi, sonnambulismo e altri comportamenti notturni distruttivi.


Il sogno alterato è legato anche a condizioni neurologiche degenerative, tra cui il Parkinson e alcune forme di demenza. Sogni violenti e aggressivi, insieme al RBD (manifestazioni fisiche durante il sogno), sono sintomi frequenti di degenerazione neurologica. Questi sintomi legati al sogno sono stati identificati anche come un forte predittore del futuro sviluppo di una malattia neurologica degenerativa. Gli studi dimostrano che il 'disturbo del comportamento REM' (RBD) è un forte predittore sia di alcuni tipi di demenza che del Parkinson.


Che dire dell'influenza del sogno sulla nostra vita da svegli? Sognare è un aspetto universale e duraturo dell'essere umano (anche se non limitato solo agli esseri umani, dal momento che pure gli animali sognano). Sognare è qualcosa che facciamo tutti i giorni dall'infanzia all'estrema vecchiaia. I sogni sono più che un riordino notturno della mente? Ci sono modi in cui i sogni possano aiutarci a vivere meglio? C'è la visione di lungo termine dei sogni come portale creativo, e uno studio scientifico potrebbe dare a questa visione qualche credibilità. L'evidenza suggerisce che i sogni possono assistere la funzionalità e le prestazioni quotidiane, soprattutto per quanto riguarda la creatività e la capacità di risolvere i problemi.


Sia le testimonianze di persone creative che la ricerca scientifica contemporanea suggeriscono che i sogni sono un paesaggio creativo per la mente. Uno studio dei sogni dei musicisti ha scoperto che non solo sognavano spesso di musica, ma quasi la metà della musica che ricordavano dai loro sogni era sconosciuta e nuova per loro, una indicazione che la composizione è possibile nei sogni. Paul McCartney notoriamente ha attribuito la composizione della canzone dei Beatles “Yesterday” ad un sogno. Altri artisti, dal poeta William Blake al regista Ingmar Bergman, hanno affermato di fare affidamento sui sogni per ispirazione creativa e orientamento. Il golfista Jack Nicklaus ha districato un problema fastidioso con il suo swing nel golf dopo aver risolto il problema in un sogno.


Una ricerca recente ha esaminato il ruolo dei sogni nella risoluzione dei problemi, usando un gruppo di sognatori lucidi. Ha scoperto che i sognatori lucidi potrebbero usare in modo efficace i loro sogni per risolvere i problemi creativi (nel caso dello studio, il problema era creare una metafora come indicato dai ricercatori). Studi come questo suggeriscono che i sogni possono essere terreno fertile per influenzare e migliorare la struttura della mente nello stato di veglia.


Più in generale, i sogni ci forniscono una visione di ciò che ci sta preoccupando, disturbando e che sta impegnando i nostri pensieri ed emozioni. Spesso curativi, misteriosi, sempre affascinanti, i sogni possono sia modellarci che mostrarci chi siamo.

 

 

 


Fonte: Michael J. Breus PhD, psicologo clinico, in Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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