Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come adattare le attività per i propri cari con Alzheimer

Per il benessere delle persone con Alzheimer è essenziale mantenere uno stile di vita attivo. Anche se i propri cari con questa malattia progressiva sperimentano una perdita di memoria, non perdono mai il loro innato bisogno di connettersi con altre persone, di provare gioia, si sentirsi realizzati o di essere parte di qualcosa più grande di loro.


Ecco perché è importante per loro prendere regolarmente parte alle attività in linea con le loro capacità di rimanere attivi, anche se hanno bisogno di un piccolo aiuto per la pianificazione.


Progetti artistici, lavori di casa, guardare foto di famiglia, ascoltare musica, guardare una partita di calcio: ci sono opzioni infinite di attività per le persone con il morbo di Alzheimer (MA). Ma come scegli l'attività giusta? Quali adattamenti devi fare quando impegni una persona cara in un'attività?


Queste sono domande importanti da considerare. Per aiutarti, abbiamo messo insieme alcune linee guida per adattare ogni attività e garantire divertimento e sicurezza ottimali per tutti i soggetti coinvolti.

 

 

Considera i suoi interessi

Quando si pensa alle attività per le persone con MA, è importante concentrarsi sulla persona. Pensa a cosa fa scaturire il suo interesse e scegli un'attività che è nella sua gamma di abilità. Le attività con una o due fasi funzionano meglio, soprattutto se la malattia è progredita.


L'elenco qui sotto offre alcuni tipi di attività semplici da considerare.

  • Attività creative: dipingere, lavorare a maglia, suonare il pianoforte, andare al museo, ascoltare musica, cucinare con ricette semplici.
  • Attività intellettuali: Leggere, fare le parole crociate, guardare un documentario storico.
  • Attività fisiche: Fare una passeggiata, lanciarsi la palla l'uno con l'altro, curare il giardino, danzare, fare le pulizie, organizzare.
  • Attività sociali: Visitare la famiglia, giocare a carte, prendere un caffè con un amico, partecipare a funzioni spirituali, fare volontariato.

 

 

Presta attenzione all'ambiente

Sii consapevole dei tuoi dintorni quando impegni una persona cara con MA in un'attività. Anche se i segnali sensoriali sono buoni per scatenare vecchi ricordi, il disordine e il rumore possono impedire una connessione significativa. Ridurre le distrazioni al minimo possibile.

 

 

Sii consapevole delle sue capacità fisiche

Non importa quale attività scegli di fare con il tuo caro, tieni sempre in considerazione le sue capacità fisiche. Le persone con MA spesso sperimentano un declino fisico graduale a causa della malattia, che varia da persona a persona. Essi possono anche avere limiti fisici non collegati al MA. Consenti loro di esercitare le loro capacità al massimo restando però consapevole della loro sicurezza.

 

 

Concentrati sul viaggio, non sul risultato

Infine, l'obiettivo di coinvolgere il proprio caro con MA nelle attività è quello di trascorrere del tempo insieme e nutrire la sua salute mentale, fisica ed emotiva. Pazienza e flessibilità sono essenziali se l'umore della persona cambia o se vuole fare un'attività un modo diverso.

Può anche diventare frustrato se non è in grado di fare un'attività allo stesso livello che aveva prima nella vita. Incoraggialo ad andare avanti senza critiche. Se mostra segni di disinteresse o di stanchezza, riprova l'attività più tardi o scegli un'attività alternativa.

 

 

 


Fonte: Edgewood Healthcare (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.