Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dedicato a te caregiver: Non puoi aggiustare tutto

George Clooney as Micheal ClaytonGeorge Clooney nel film Micheal Clayton

Nel film Michael Clayton, George Clooney è impiegato da uno studio legale, ma non come avvocato. È un accomodatore, un aggiustatore. Quando lo studio legale provoca un problema, il suo unico compito è di far sparire il problema, qualsiasi sia il mezzo richiesto.


Mentre guardavo il film diversi anni fa, pensavo: "Oh no. Quello sono io: cerco sempre di aggiustare la vita delle persone per togliere conflitti e delusioni". Penso che forse anche tu ti riconoscerai leggendo questo testo.

 

Aggiustare gli altri

Ero solita provare a sistemare le persone in ogni contesto della mia vita. Quando ero il Preside degli Studenti alla Facoltà di Giurisprudenza della U.C. Davis, ho messo al lavoro le mie abilità di aggiustatore per assicurarmi che gli studenti fossero sempre felici, sia dentro che fuori dalla classe. Con l'amichevole sgomento del preside, provavo a far andare via tutti i loro problemi.


Un anno ho passato un tempo eccessivo a risolvere una disputa tra due studenti di giurisprudenza che erano compagni di stanza. In appuntamenti separati con me, ognuno ha insistito che l'altro stava cospirando (sì, cospirando) per farlo uscire, cambiando la regolazione del climatizzatore quando l'altro non stava guardando.


Quando i miei tentativi di convincerli a discuterne insieme sono falliti, ho aumentato il mio intervento di aggiustatore. Ho redatto un accordo che stabiliva in dettaglio come ciascuno avrebbe regolato il termostato nell'appartamento, includendo molte variabili: di giorno, di notte, uno di loro dentro, entrambi dentro. Poi li ho fatti venire nel mio ufficio e firmare l'accordo di fronte a me come testimone. Con mia sorpresa, ha funzionato. Li avevo sistemati, anche se questo non faceva assolutamente parte del mio lavoro di Dean of Students! Retrospettivamente, vedo come le ore trascorse in questa disputa abbiano aumentato inutilmente il mio carico di lavoro già pesante. Ma aggiustare era la mia abitudine.


Avevo già una buona pratica per aver cresciuto due figli. Ogni volta che qualcosa non andava, intervenivo per cercare di impedire loro di essere infelici e di provare delusione. Chiamavo l'insegnante a scuola e i genitori di ogni bambino che percepivo come un problema. (Nota: questo tipo di aggiustamento va distinto dall'intervenire per prevenire danni reali, come quando un bambino è vittima di bullismo.) Anche dopo che erano cresciuti e avevano famiglie proprie, ho continuato a provare a sistemare la loro vita.


Solo alcuni anni fa mi sono resa conto che questo tentativo di proteggere i miei figli dall'esperienza delle delusioni e dei dispiaceri della vita aveva le sue radici in un desiderio insostenibile da parte mia; insostenibile perché nessuno ha una vita senza difficoltà e nessuno è felice tutto il tempo. In effetti, questo intenso desiderio da parte mia di farli essere sempre felici era fonte di infelicità nella mia stessa vita.


Non solo nessuno è felice tutto il tempo, ma le persone, compresi i nostri cari, hanno bisogno di imparare da soli a sviluppare le capacità di affrontare bene gli inevitabili alti e bassi della vita. E così, le mie azioni di riparazione potrebbero aver reso un disservizio ai miei figli.


Ho anche realizzato quanto sia estenuante essere un aggiustatore. Ci vuole molta energia per essere sempre preoccupati e ansiosi di come gli altri stanno andando nella vita, soprattutto perché c'è sempre qualcosa che potrebbe richiedere un aggiustamento!


Sto imparando a lasciare andare il mio ruolo di aggiustatore. E' meno probabile che io intervenga e cerchi di proteggere gli altri dall'esperienza degli alti e bassi della vita e dai suoi successi e delusioni. Oggi, questo problema sorge spesso con persone che non conosco personalmente.


Dopo aver letto uno dei miei libri, mi scrivono e mi parlano dei problemi che stanno affrontando. Le loro storie sono spesso strazianti. Passavo ore a cercare di capire come risolvere i loro problemi e poi a rispondere in dettaglio. Ora capisco che non posso fare andare tutto bene per tutti, quindi rispondo cercando di fare il meglio che posso per essere d'aiuto e di supporto, ma non mi prendo carico di sistemare le loro vite.


Per aiutarmi con questo cambiamento di prospettiva, ho escogitato una serie di frasi da ripetere a me stessa come promemoria che posso prendermi cura di altre persone (come ho fatto con gli studenti e come faccio con tutti quelli che mi scrivono), e che posso amarli con tutto il mio cuore (come faccio con i miei figli).


Tuttavia, non posso rendere le loro vite libere da conflitti e sofferenze. Penso a queste come frasi di equanimità perché mi aiutano a mantenere una visione equilibrata della vita. Eccone alcune:

  • Mi importa di te, ma non posso impedirti di vivere momenti difficili.
  • La tua felicità e infelicità dipendono dalle tue stesse azioni, non dai miei desideri per te.
  • Possa tu accettare con grazia sia i tuoi successi sia le tue delusioni.

 

Aggiustare me stesso

Recentemente, ho capito che queste frasi mi stavano aiutando in modo inaspettato. Recitandole mi sono resa conto che ero anche un auto-aggiustatore, il che significa che avevo la tendenza a pensare che se solo potessi sistemare questo o quello nella mia vita, tutto sarebbe stato piacevole per me da quel momento in poi.


Ma cercare di aggiustare la mia vita in modo che tutte le mie esperienze siano piacevoli è inutile come cercare di aggiustare la vita degli altri in quel modo. Nessuno di noi può sempre ottenere quello che vuole, e nessuno ha una vita sempre tranquilla.


Se ti riconosci come un aggiustatore - che sia con la famiglia, gli amici, le persone al lavoro, o anche te stesso - potresti creare delle frasi di equanimità tue per parlare in silenzio a te stesso. Prova a usare parole che parlano direttamente alla persona a cui stai pensando: "Ti amo e possiamo chiacchierare quando vuoi, ma non posso aggiustare il tuo rapporto con la tua ragazza". Oppure: "Ti amo, ma non posso risolvere il tuo problemi sul lavoro".


Sono molto più tranquilla da quando ho smesso di provare a sistemare la vita di tutti, inclusa la mia. E' diventato più facile prendere quei momenti non aggiustabili quando arrivano, e apprezzare la felicità e la gioia quando capita che sono come voglio.

 

 

 


Fonte: Toni Bernhard JD, ex professoressa di giurisprudenza all'Università della California di Davis e autrice di How to Be Sick, How to Wake Up e How to Live Well with Chronic Pain and Illness.

Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.