Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Far crescere nuovi neuroni: cioccolato fondente, sesso, esercizio fisico.

Far crescere nuovi neuroni: cioccolato fondente, sesso, esercizio fisico.

Gli adulti possono far crescere nuovi neuroni? Fino a tempi relativamente recenti, gli esperti ritenevano che la risposta fosse no. Ma, come spiega la neuroscienziata Sandrine Thuret, gli esseri umani possono realmente generare nuove cellule cerebrali, un processo chiamato «neurogenesi».


Ancora più importante, così facendo, c'è una serie di vantaggi importanti, tra cui il miglioramento dell'umore, l'aumento della formazione di memoria e la prevenzione del declino associato all'invecchiamento.


Ecco alcuni punti salienti del suo pensiero, tratti dal video qui sotto.


Lo stress, la mancanza di sonno e l'invecchiamento riducono tutti il tasso naturale di neurogenesi. Anche alcuni farmaci limitano la crescita di nuovi neuroni. La Thuret rileva che alcuni pazienti affetti da cancro sviluppano sintomi di depressione in modo imprevisto, anche dopo aver saputo che sono guariti del loro cancro. Purtroppo, i farmaci che hanno ricevuto impediscono non solo la moltiplicazione delle cellule tumorali, ma anche la generazione di "nuovi neuroni nel loro cervello", dice, cosa che ha un impatto negativo sul loro umore.


Al contrario, l'apprendimento, il sesso e l'attività aerobica aumento tutti la neurogenesi.


In uno dei primi studi ad evidenziare i legami tra aerobica e neurogenesi, Rusty Gage del Salk Institute ha esaminato la crescita di nuove cellule del cervello di topi. I topi 'di controllo' non avevano la ruota girevole nella loro gabbia, mentre i topi-corridori erano in grado di correre con regolarità nella gabbia. Nelle istantanee dell'immagine di apertura (tratte dall'esperimento di Gage) i punti neri sono nuovi neuroni in formazione: a sinistra quelli dei topi di controllo, a destra quella dei topi corridori.


La Thuret spiega anche come siano cruciali le abitudini alimentari per la crescita di nuovi neuroni. Le pratiche che aumentano la neurogenesi includono:

  • Restrizione calorica dal 20 al 30 per cento.
  • Digiuno intermittente (ad esempio, aumentando il tempo tra i pasti).
  • Assunzione di flavonoidi, che sono contenuti nel cioccolato fondente o nei mirtilli.
  • Acidi grassi omega-3, presenti nel pesce grasso, come il salmone, e nelle noci.


Al contrario, alcune abitudini alimentari hanno un impatto negativo sulla neurogenesi, come le diete ricche di grasso saturo e l'alto consumo di alcol.

 

 

 


Fonte: Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.