Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Gestire il disordine finanziario di fronte all'Alzheimer

Scompiglio finanziario e Alzheimer sono connessi in modo inestricabile.


La cattiva gestione delle finanze può essere uno dei primi segni di deterioramento cognitivo, e può avere un impatto monumentale sulle persone con Alzheimer, che deve essere affrontato nella fase iniziale.


E una volta che la malattia prende piede, il costo di prendersi cura di una persona con Alzheimer può essere scioccante, se non travolgente, in mancanza di un tentativo di pianificazione corretta.


Le persone affette da Alzheimer, quasi inevitabilmente, hanno seri problemi a gestire il denaro, in quanto perdono progressivamente le loro capacità cognitive. Conteggiare il resto, calcolare una mancia, far quadrare un libretto degli assegni, prendere decisioni di investimento: queste attività un tempo semplici possono diventare un'impresa sconcertante.


Una persona può inconsapevolmente pagare due, o addirittura tre, volte una bolletta, rivedere le sue volontà sulla base di una manipolazione da parte di un familiare o un di amico, dare un contributo indesiderato sollecitato al telefono o via posta, o essere sfruttata da un estraneo o magari da un parente.


Con l'aggravamento delle difficoltà a gestire le finanze, è importante determinare i successivi passi per la persona cara. Ricordare che può essere un passaggio estremamente difficile quando una persona con Alzheimer deve cedere il suo potere finanziario al coniuge, a un parente o a un figlio.


Anche se necessario, questo può essere un processo umiliante e può causare agitazione e frustrazione, quindi si consiglia di approcciare queste conversazioni in modo molto delicato. Le spese connesse alla cura del malato di Alzheimer rappresentano una grande preoccupazione per le famiglie. Secondo il 2015 Facts and Figures Report dell'Alzheimer's Association, il costo dell'Alzheimer a livello nazionale [USA] è stimato in 100 miliardi di dollari all'anno in termini di spese di assistenza sanitaria e di salari persi dai pazienti e dai loro cargiver.


Come direttore dei Servizi alla Famiglia e alla Comunità del Banner Alzheimer's Institute, ho aiutato a guidare molte famiglie che sono estremamente preoccupate dei loro cari e della situazione finanziaria. Anche se non ci sono due situazioni uguali, elenco qui sotto alcuni spunti nel tentativo di gestire la devastazione finanziaria che la malattia può causare.

  • Pianificare in anticipo con la nomina di un decisore finanziario della famiglia e stabilire chi avrà il potere di rappresentanza. Questo aiuterà nella gestione complessiva delle finanze del proprio caro.
  • Incontrare un avvocato specializzato in anziani nelle prime fasi della malattia, per valutare la situazione finanziaria complessiva della famiglia. È necessario determinare lo stato finanziario del proprio caro per preparare al meglio i servizi prima che siano effettivamente necessari.
  • Adottare un approccio graduale di transizione delle finanze. La persona con Alzheimer può percepire una perdita di indipendenza, quindi è importante fare questo in modo delicato; per esempio, una moglie può chiedere al marito nelle prime fasi della malattia di mostrarle come gestisce le finanze in modo che "un giorno" lei possa subentrare in caso di necessità.
  • Aiutare la persona a convertire tutte le fatture in pagamenti automatici via banca o con l'online banking. Questo eliminerà la necessità di ricordare le singole scadenze e a garantire che tutte le fatture siano pagate in tempo. Il Banking online darà anche la libertà di gestire le finanze da lontano, se necessario.
  • Determinare come usare una politica di assistenza a lungo termine. Se tale politica è già in atto, assicurarsi di sapere quando usarla per ottenere il massimo beneficio prima di esaurire i propri risparmi.
  • Acquisire familiarità con i benefici disponibili per la persona cara. Ad esempio, se è un veterano militare o il coniuge superstite, ci possono essere i benefici di aiuto e custodia dalla Veteran's Administration, se ha fatto il servizio durante un periodo di guerra. Inoltre, la locale Area Agency on Aging può avere fondi disponibili attraverso i servizi di sollievo del governo federale che potrebbero offrire qualche aiuto.


Navigare nel mondo dell'Alzheimer a volte può essere estremamente drenante e travolgente. Oltre a pianificare le finanze in anticipo, è utile far parte di un gruppo di sostegno per caregiver, per conoscere le risorse disponibili e far parte della comunità di Alzheimer.

 

 

 


Fonte: Jan Dougherty, direttore dei Servizi Famiglia e Comunità del Banner Alzheimer's Institute

Pubblicato in Huffington Post  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)