Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I comportamenti ossessivi dei malati di Alzheimer

Un lettore di Alzheimer's Reading Room chiede:

Avete suggerimenti su come affrontare l'ossessione ricorrente che la mamma ha di uscire per trovare i suoi figli (cioè noi, quando eravamo piccoli)? Quando succede, lei crede di averli lasciati "là fuori", senza aiuto, e vuole anche tornare a casa sua.(Noi, a turno, siamo con lei 24 ore al giorno per 7 giorni la settimana a casa sua). Le diamo una Xanax per calmarla, ma a volte non serve. Qualunque cosa abbiamo provato a dirle finora non funziona, tranne che fare una telefonata facendo finta di vedere se "i bambini sono OK". Sono preoccupato che ciò possa presto non bastare. Per favore mi dia qualche consiglio! Grazie.

Carole Larkin

Carole Larkin risponde. Sei ad un buon punto di partenza, abbassando la sua ansia con quella falsa telefonata. Inoltre cerca di usare la tua creatività per reindirizzare i suoi pensieri lontano dall'ossessione.

Puoi sviluppare una serie di spiegazioni molto brevi, una o due frasi al massimo adeguate a quello che sta succedendo al momento della sua ossessione. Ad esempio, se lei si ricorda il tempo dei bambini in età scolare ed è durante il giorno, naturalmente sono a scuola e saranno presto a casa.

Se è nel pomeriggio, forse sono a casa di amici a giocare, o la zia Maria li ha portati a far acquisti per il tuo regalo di Natale, regali di compleanno, vestiti per la scuola, ecc. Qualunque cosa ha un senso per lei, una normale attività in quel momento. Ricorda, spiegazione breve, semplice, e possibile che sia reale. Come se questo sia un normale corso degli eventi.

Potresti prendere in considerazione la scrittura di note che accompagnano o si adattano alle situazioni. Ad esempio, "Siamo a casa di Angela. Saremo a casa alle 5:00 ". Oppure: "siamo con la zia Maria, al centro commerciale." Puoi studiare queste note con i tuoi fratelli e averle a portata di mano in ogni momento.

Potrebbe essere utile passare la nota a tua madre e fargliela leggere, invece di leggerla tu a lei. Lasciala leggere, poi subito sposta la sua attenzione su qualcos'altro. Qualcosa di fisico potrebbe funzionare meglio. Per esempio: "Mamma, ho bisogno di aiuto con il bucato, voglio finirlo in fretta. Potresti aiutarmi a piegare questi asciugamani?". Cerca di avere un cesto di biancheria sempre pronta per la piegatura.

Alcune attività come questa o spalmare il burro di arachidi sui crackers per uno spuntino. Lei può aiutare a farlo. Scegli uno spuntino che le piace mangiare, poi lasciala fare e insegnale con un esempio e con qualcosa da bere. L'obiettivo, essere creativi nel riorientare la sua attenzione distante dalla sua ansia e su qualcosa di positivo e piacevole per lei.

Tu conosci al meglio tua madre. Che cosa le piace? Ascoltare musica, guardare riviste, parlare con i vicini o i parenti (non importa di quale epoca si sta parlando). Cambia ogni volta, così che non sembri di dare sempre la stessa risposta. Queste cose hanno buone possibilità di funzionare. Sviluppa e prova le tue proprie idee. Impara ciò che funziona meglio, e fai leva su questo. Non avere paura di essere creativa. Sii paziente e cerca di stabilire un nuovo modello di comportamento che sostituisca quello indesiderato.

Questo potrebbe richiedere diversi tentativi, o potrebbe funzionare immediatamente. Sii paziente, ce la farai.

Buona fortuna, Carole Larkin

 


Tutti i lettori sono invitati a partecipare a questa discussione. Consigli, intuizioni, o spunti sono i benvenuti qui. Utilizza il modulo dei commenti sotto questo articolo.

 

Alzheimer's Readin Room, 1 dicembre 2010

Notizie da non perdere

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)