Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Rischio in casa

Secondo i Centri Controllo e Prevenzione delle Malattie, ogni anno circa 235.000 persone di oltre 15 anni si recano al pronto soccorso a causa delle lesioni subite in bagno, e quasi il 14 per cento sono ricoverati in ospedale.

Più di un terzo delle lesioni accadono durante il bagno o la doccia. Più del 14 per cento si verificano durante l'uso della toilette. I ricercatori hanno scoperto che le lesioni aumentano con l'età, con un picco dopo gli 85 anni.

 

Allora, cosa si può fare per migliorare la sicurezza in bagno per gli anziani e più specificamente, per le persone con demenza?


Aggiungi dei supporti
- Sono importanti le maniglie da aggrapparsi vicino alla toilette e nella zona della doccia o nella vasca. Assicurarsi che i supporti sono installati correttamente, per garantire tenuta e stabilità durante l'uso. Per coloro che siedono sul fondo della vasca, esistono guide per bloccano sul lato della vasca. Inoltre, si consideri un rialzo per la seduta del water e / o un telaio di sicurezza che fornisce "braccia" direttamente intorno alla toilette. Sulla rete sono disponibili guide per installare questi maniglioni e rialzi copriwater.


Ridurre il rischio di scivolare
- La natura stessa di docce e bagni, con acqua dappertutto, rende questo compito intrinsecamente rischioso. Le cose da fare per ridurre il rischio includono:

  • Una superficie antiscivolo all'interno della doccia o vasca da bagno, come un tappeto di gomma o antisdrucciolo, strisce autoadesive da applicato al pavimento della doccia o vasca.
  • Un tappetino da bagno con antiscivolo posteriore al di fuori della doccia o vasca da bagno per mettere il piede quando si esce.
  • Prevedere un set di asciugamani disponibile prima di uscire, facilmente accessibile dalla doccia o vasca da bagno. Un gancio proprio di fianco alla doccia con un asciugamano può funzionare bene per chi ha dimenticato di prendere l'asciugamano prima.
  • Asciugarsi bene i piedi o indossare robuste pantofole prima di uscire sulle piastrelle.
  • Si consideri una sedia da bagno per sedersi, mentre ci si lava i piedi o se l'equilibrio è instabile.

Considerazioni speciali per quelli con perdita di memoria - Come accennato in precedenza, le persone con demenza possono dimenticare di prendere le cose necessarie prima di entrare in una doccia o vasca da bagno. Quindi c'è il rischio che scivolino quando escono per prendersi il necessario dall'armadio, dal lavandino, ecc. Alcune strategie per evitarlo:
  • Appendere un asciugamano su un gancio o un ripiano che si trova proprio accanto alla doccia o alla vasca, come detto in precedenza.
  • Avere dei ripiani da parete per vasca o doccia dove ci sono shampoo, sapone, guanto di spugna, ecc.
  • Un gancio in bagno per i loro vestiti.

Se la persona ha maggiori difficoltà a trovare il bagno, manca il water, dimentica di tirare l'acqua, dimentica la carta igienica, o altre sviste:

 

  • Cercare di organizzare la camera da letto in modo che il bagno sia visibile dal letto, per la persona che ha problemi a trovare il bagno o ha incidenti di notte.
  • Prevedere una luce notturna sul posto per le passeggiate notturne al bagno.
  • Appendere un cartello sulla porta del bagno con la fotografia di una toilette e la parola "Bagno" o qualunque altra conosciuta dal paziente (ho avuto un paziente che lo chiamava "buca"!)

 

Sedile del WC, maniglie dell'acqua, portasciugamani e maniglioni bianchi su sfondo bianco possono essere difficili da distinguere per le persone con demenza, in quanto diminuisce la loro percezione degli oggetti nell'ambiente. Provate a fare spiccare gli oggetti che non vedono, per aumentare le probabilità che la possano vedere. Per esempio, una seduta in legno colorata sopra una base bianca risalta di più. Allo stesso modo, si può prender nastro isolante nero o rosso e avvolgerlo intorno a maniglioni e sullo sciacquone del WC. Ho sicuramente notato un maggiore uso del maniglione con questa strategia. Ultimo, provare con un asciugamano di colore scuro appeso al portasciugamano su un muro bianco (o un asciugamano bianco su un muro di colore scuro). Da notare che queste stesse modifiche funzionano bene per le persone con disabilità visive.

 


Vedi se riesci a incoraggiare la persona a portare con sé un telefono senza fili quando fa la doccia, quando la fa da sola, e solo in caso di emergenza. Un promemoria sulla parete può aiutare. O se la persona ha un sistema di segnalazione radio, parlare con il costruttore per vedere se può essere indossato sotto la doccia. Spesso si può.


Questi sono alcuni suggerimenti di sicurezza per il bagno che terapeuti professionali insegnano ai nostri clienti. Spero che siano utili per migliorare la sicurezza della persona di cui ti curi o forse anche per te stesso!

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

 


Pubblicato da Monica Heltemes in Alzheimer's Reading Room il 15 gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.