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Carol Bursack: Suggerimenti utili per le visite dei familiari alla casa di cura

visiting in care home Image by katemangostar on freepik

Cara Carol: La mia famiglia si riunirà in agosto. Sono preoccupata perché diversi membri della mia famiglia allargata vogliono visitare mia madre nella casa di cura della memoria. Anche se l'idea è con buone intenzioni, è ovvio che non sanno nulla del comunicare con qualcuno con demenza.

La mamma non li riconoscerebbe, nel migliore dei casi, e i visitatori la rendono ansiosa, quindi si sentirà peggio che mai. Vogliono far del bene, quindi penso che se mando un'email di gruppo con alcuni suggerimenti per visitare una persona come la mamma, la prenderanno nello spirito giusto. Puoi aiutare? Grazie! - DS

 

Caro DS: Bel lavoro! Anche con tutto ciò che devi fare, stai pensando a difendere tua madre. Condividere alcuni suggerimenti dovrebbe aiutare tutti ad avere una visita migliore. Ecco i miei pensieri:

  • Ognuno deve andare da solo o al massimo con un'altra persona. Diverse persone contemporaneamente possono creare confusione e ansia.

  • Poiché è improbabile che tua madre li riconosca, dovrebbero salutarla con un sorriso, stabilendo un contatto visivo mentre si presentano. Ricorda loro di restare sul semplice, tipo "Ciao nonna! Sono tuo nipote, Ryan. Non ti vedo da un po' di tempo, quindi probabilmente sono cambiato". Ricorda loro che probabilmente dimenticherà i loro nomi, ma la visita aiuta comunque a mantenerli nella sua vita.

  • Non dire "Ti ricordi?" Potrebbe non ricordare l'incidente a cui si riferiscono, o potrebbe ricordarlo diversamente. Non sapere o capire può creare ansia. Dovrebbero invece farsi guidare da tua madre. Possono dire: "Ricordo che facevi i migliori biscotti, nonna!", e poi seguire dove lei li porta.

  • Non parlarle sopra, non interromperla. È facile per un gruppo di visitatori iniziare a parlare tra loro. Invece, dì loro di concentrarsi sull'inclusione di tua madre nella conversazione, non importa quanto limitata. Possono ritrovarsi con gli altri più tardi.

  • Osserva il suo linguaggio del corpo. Se si appisola o si agita, è tempo di un caloroso abbraccio (se sembra accettarlo) e un gentile addio.

  • Non prendere personalmente quello che dice. Il suo filtro sociale è sparito, quindi potrebbe parlare in modo brusco, persino offendere. Inoltre, a causa della sua incapacità di ricordare parole esatte, potrebbe dire cose che non hanno senso.

  • Non dare per scontato che non capisca di cosa si sta parlando. Anche se si appisola, nessuno può sapere per certo ciò che ascolta o comprende. Trattala come chiunque altro. Non dire cose offensive in sua presenza.

  • Non affrettare il discorso. Usa frasi brevi e semplici, ma non urlare o chiuderle la bocca o parlarle come se fosse una bambina.

  • Rispetta la sua privacy. Se ha bisogno di usare il bagno o farsi cambiare il pannolone, dalle la stessa privacy che daresti a chiunque altro.


L'obiettivo è aiutare tua madre a sentirsi amata mentre preserva dignità e senso di sé, DS. Questi suggerimenti forniscono alcune basi, ma con gentilezza nel guidare i tuoi familiari, dovrebbero andare bene.

Spero che abbiate una visita meravigliosa!

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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