Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dana Territo: Abusi passati aggiungono un altro livello di complicazione per i figli caregiver

Come gestisco i miei sentimenti per la cura di un genitore un tempo violento, che ora ha l'Alzheimer?

man thoughtful or sad Image by Freepik

Molti figli lottano con decisioni di assistenza per un genitore o genitori con cui hanno avuto relazioni complicate, specialmente se hanno subito abusi fisici, emotivi o sessuali. La maggior parte delle famiglie può rivendicare una certa disfunzionalità in termini di segreti, disaccordi e lotte, ma gli ambienti abusivi non dovrebbero mai essere considerati normali o dissacranti.


Le ferite che arrivano dall'infanzia possono restare nell'età adulta, rendendo tenui, nella migliore delle ipotesi, e molto sgradevoli le relazioni con i genitori. È una posizione proprio insostenibile per un figlio essere posto in una situazione in cui deve gestire le cure, in particolare quelle dell'arduo viaggio del morbo di Alzheimer (MA), di quel genitore.


Secondo uno studio incluso nel volume di agosto 2015 di The Gerontologist da Jooyoung Kong MSW e Sara M. Moorman PhD, i figli che sono stati abusati sono più vulnerabili alla depressione quando si occupano dei genitori violenti. Nascondere o ignorare i ricordi e i sentimenti - e le molte complicazioni fisiche, mentali ed emotive che possono scatenare e aggravare - può causare grande stress, ansia e depressione.


Lo studio ha anche indicato che i caregiver con una storia di maltrattamenti dovrebbero essere consapevoli del rischio che stanno correndo, in quanto essi stessi possono essere soggetti a diventare l'aggressore che perpetua un ciclo tragico e dannoso. Stabilire confini chiari, invitare gli altri ad aiutare e riconoscere quando è il momento di lasciare che qualcun altro sia il caregiver in prima linea, temporaneamente o permanentemente, sono tutti modi per fermare il ciclo di abuso.


È importante ottenere supporto e parlare con altri dei sentimenti personali e di ciò che stai vivendo nel caregiving. Molto probabilmente, accettare il passato e superare il dolore e il risentimento è difficile quando ti assumi la gestione delle cure quotidiane del tuo genitore. Il caregiver bambino-ferito-diventato-adulto che si sente in colpa per non voler prendersi cura del genitore offensivo o che deve affrontare ulteriore angoscia nel rivivere esperienze passate, dovrebbe considerare una consulenza professionale prima di assumere il ruolo di caregiver a tempo pieno.


Alcuni figli di genitori abusivi sono spinti al caregiving dalla società che si aspetta che siano responsabili delle cure dei loro genitori. Comprendi che hai sempre opzioni e che non è una vergogna trovare la pace e fare un passo da parte. Trovare all'esterno chi si prende cura del genitore può essere un'opzione da considerare in quanto vi sono numerosi operatori sanitari disponibili per il lavoro. La nomina di un tutore legale potrebbe essere un'altra possibilità, ma tieni presente che il tuo genitore dovrebbe legalmente dimostrarsi incompetente perché sia concessa la tutela.


Tutti i caregiver dovrebbero dare la priorità alla cura di sé, quindi assicurati di dedicare del tempo alla tua salute fisica e mentale e al benessere. Sebbene il danno passato non possa essere risolto rapidamente e alcune cose siano semplicemente imperdonabili, forse puoi perdonare il tuo genitore e andare avanti verso una relazione più sana.


Essere consapevole che il tuo genitore è un essere umano con difetti e imperfezioni non nega ciò che ha fatto in alcun modo; tuttavia, potrebbe aiutarti sulla strada dell'accettazione, della guarigione e di una comprensione più profonda della sua personalità e storia.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)