Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Con strumenti AI di traduzione così potenti, perché apprendere una nuova lingua?

 Translate Screenshot

Nell'era dell'intelligenza artificiale (AI), può sembrare che apprendere le lingue straniere stia diventando obsoleto: perché investire tempo e sforzi per imparare un'altra lingua quando la tecnologia può farlo per me?


Ora ci sono strumenti di traduzione che comprendono i testi delle canzoni, traducono siti Web e mostrano didascalie automatizzate quando si guardano video e film stranieri. I nostri telefoni possono tradurre immediatamente parole pronunciate. Allo stesso tempo, i programmi di lingua straniera stanno chiudendo nelle università della Nuova Zelanda e in Australia.


Ma sebbene la tecnologia possa tradurre messaggi, manca una componente importante della comunicazione umana: le sfumature culturali dietro le parole. Quindi, mentre la traduzione dell'IA potrebbe colmare le barriere linguistiche e promuovere la comunicazione per merito della sua accessibilità, è importante essere chiari sui benefici e sulle sfide che presenta. Fare semplicemente affidamento sulla tecnologia per tradurre tra le lingue alla fine porterà a malintesi e un'esperienza umana meno ricca.

 

L'ascesa della tecnologia di traduzione

La tecnologia di traduzione è cresciuta rapidamente dalla sua comparsa tra gli anni '50 e '60. Questo progresso è stato sostenuto dalla commercializzazione di sistemi di traduzione assistiti da computer negli anni '80. Ma i progressi recenti nell'intelligenza artificiale generativa hanno portato a importanti scoperte nelle tecnologie di traduzione.


Google Translate è cambiato drasticamente dal suo lancio nel 2006. Inizialmente sviluppato come una macchina di traduzione statistica limitata, si è evoluto in un 'interprete portatile'. La traduzione via AI è utile in alcune circostanze. Ad esempio, aiuta gli insegnanti a comunicare con i genitori che parlano una lingua diversa o quando si viaggia.


La tecnologia di traduzione può persino avere un ruolo nella conservazione delle lingue indigene e delle minoranze sul punto di scomparire, supportando le collezioni online di letteratura. Incorporare la tecnologia basata sull'intelligenza artificiale in queste librerie digitali può aiutare gli utenti ad accedere e comprendere questi testi.

 

Ma la nuova tecnologia ha anche limitazioni.

Nel 2019, il personale di un centro di detenzione per l'immigrazione e le dogane negli Stati Uniti ha usato la traduzione di AI per elaborare un'applicazione di asilo. Lo strumento di traduzione vocale non è stato in grado di comprendere l'accento o il dialetto regionale di un richiedente, portandolo a trascorre sei mesi in detenzione senza essere in grado di comunicare in modo significativo con nessuno.


Nel 2021, un tribunale negli Stati Uniti ha determinato che Google Translate non era abbastanza affidabile per garantire il consenso di una persona. Un soldato aveva usato l'app di traduzione per chiedere a un sospetto di lingua spagnola se poteva perquisire la sua auto. Google Translate ha usato la parola 'registrar' (che si traduce come 'registrare' ma può essere usato per dire 'esaminare') quando, in effetti, la parola 'buscar' (cercare) sarebbe stata più appropriata.

 

Salute del cervello e altri benefici

L'apprendimento di lingue aggiuntive spicca anche come uno dei modi migliori per migliorare noi stessi, con benefici per la salute del cervello, le capacità sociali, la comprensione culturale, l'empatia e le opportunità di carriera. Un'analisi degli studi dal 2012 al 2019 ha scoperto che parlare più di una lingua può migliorare la flessibilità del cervello, ritardare l'insorgenza della demenza e migliorare la salute cognitiva più avanti nella vita.


L'analisi ha anche raccomandato di inziare presto nella vita l'apprendimento delle lingue. Nel 2022, il Consiglio d'Europa ha sottolineato il significato dell'educazione plurilingue e interculturale per la promozione della cultura democratica, notando i suoi benefici cognitivi, linguistici e sociali. E quest'anno, il Consiglio ha lanciato il programma di "Educazione linguistica nel cuore della democrazia" il cui obiettivo è evidenziare l'importanza dell'apprendimento del linguaggio per una società più giusta.

 

Perso nella traduzione

In Aotearoa (Nuova Zelanda), l'inglese è ampiamente utilizzato. Anche la lingua Te Reo Maori e quella dei segni della Nuova Zelanda sono  riconosciute come lingue ufficiali. Circa il 29% dei cittadini sono nati all'estero. Ci sono più di 150 lingue parlate, con almeno 24 parlate da oltre 10.000 persone.


Ma l'interesse per l'apprendimento delle lingue è diminuito. Nel 2021, 980 studenti tempo pieno-equivalenti hanno studiato una lingua diversa dalla lingua Maori o quella dei segni della Nuova Zelanda in una delle otto università del paese, numero caduto dai 1.555 del decennio prima. Di conseguenza, un certo numero di università ha chiuso o annunciato piani per chiudere i propri programmi linguistici.


Mentre la tecnologia di traduzione basata sull'intelligenza artificiale ha i suoi usi, possiamo perdere molto se ci affidiamo esclusivamente ad essa per comunicare. Le sfumature delle lingue e ciò che dicono sulle diverse culture sono difficili da comunicare tramite strumenti di traduzione. E rischiamo di perdere i vantaggi di essere bilingue o multilingue - sia personalmente che per la comunità più ampia - se non supportiamo l'apprendimento della seconda lingua.

 

 

 


Fonte: Elba Ramirez, docente senior e leader del programma BA International Studies, Auckland University of Technology

Pubblicato su The Conversation (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

Notizie da non perdere

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.