Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Altre ricerche confermano il legame tra cambiamenti di stile di vita e prevenzione o ritardo della demenza

I cambiamenti nello stile di vita possono impedire la demenza?

long shot fit young girl with arms up lifestyle changes Image by freepik.com

'Demenza' è un termine ombrello usato per descrivere un gruppo di disturbi cerebrali che includono perdita di memoria e altre capacità di pensiero e ragionamento, abbastanza grave da interferire con le attività della vita quotidiana.


È spesso collegata agli over-65 e vista come una condizione legata all'età. Al contrario, la demenza non è causata esclusivamente dall'invecchiamento e la ricerca mostra che alcuni cambiamenti nello stile di vita potrebbero impedire fino al 40% dei casi di demenza. Tali cambiamenti includono rimanere attivi, ridurre l'assunzione di alcol, socializzare, mangiare bene e mantenere un peso corretto.


Una ricerca innovativa presentata a fine luglio alla Conferenza internazionale dell'Alzheimer's Association a Filadelfia ha collegato la perdita di vista non trattata e alti livelli di colesterolo ad un aumento del rischio di demenza. Fiona Carragher, responsabile politica dell'Alzheimer's Society, uno degli sponsor dello studio, ha dichiarato: "Non è mai troppo presto o troppo tardi per ridurre il rischio di demenza".


Questo studio della Commissione Lancet, parzialmente finanziato dall'Alzheimer's Society, ha identificato due nuovi fattori di rischio nello sviluppo della demenza: perdita di vista non trattata e livelli alti di colesterolo LDL (lipoproteine ​​ad alta densità, o 'colesterolo cattivo'). Lo studio ha anche suggerito che quasi il 50% di tutti i casi di demenza in tutto il mondo potrebbe essere ritardato o prevenuto.


Il colesterolo alto è già riconosciuto come fattore di rischio per diverse altre condizioni di salute, che includono malattie cardiache, ictus e infarto. La Johns Hopkins Medicine riferisce che circa 71 milioni di americani soffrono di colesterolo alto, che può essere ridotto eliminando i grassi saturi, aumentando l'attività fisica, smettendo di fumare e riducendo l'alcol.


Inoltre, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), circa 12 milioni di over-40 negli Stati Uniti hanno una compromissione della vista e un milione di questi sono ciechi, numeri che si prevede saranno il doppio entro il 2050. L'invecchiamento della popolazione negli Stati Uniti è un fattore importante nell'aumento della perdita di vista, poiché sono sempre di più le persone con condizioni croniche, come il diabete, che possono portare a perdita di vista.


La Carragher ha sottolineato che la sfida è sociale, non dipende solo dalle scelte individuali.

“Alcuni fattori di rischio della demenza, come il consumo di alcol e l'esercizio fisico, possono essere gestiti cambiando il tuo stile di vita, ma molti altri devono essere affrontati a livello sociale. L'isolamento sociale, le disuguaglianze educative e l'inquinamento atmosferico sono al di là del controllo degli individui e richiedono interventi e azioni congiunte tra governo e industria".

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)