Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Pianificare in anticipo per alleviare le sfide morali ed etiche dell'Alzheimer

Quali sono alcune delle sfide morali o etiche dell'Alzheimer?

 

La natura stessa di questo disturbo cerebrale debilitante presenta una serie di sfide morali e/o etiche sia per l'individuo interessato che per il caregiver.


Già la diagnosi è un dilemma. Alcune ricerche hanno scoperto che non viene comunicata la diagnosi a oltre la metà degli individui, in quanto alcuni medici sono preoccupati della reazione dell'individuo e del disagio emotivo di una tale notizia. La diagnosi è apparentemente glissata o minimizzata, cioè il medico può sminuire i sintomi della perdita di memoria. Ma tali situazioni nascondono l'inevitabile e derubano l'individuo con demenza della possibilità di prendersi cura di questioni legali e finanziarie e di discutere le difficoltà e i piani futuri con la famiglia.


Un altro dilemma etico molto comune è togliere lentamente l'indipendenza dell'individuo colpito, che per gran parte dei casi è continuare a guidare. Abbondano le domande sul tempo in cui l'individuo con demenza può continuare a guidare, quando la guida diventa troppo pericolosa o anche come togliere le chiavi della macchina. Sebbene si preoccupi della sicurezza dell'individuo interessato e degli altri sulla strada, il caregiver ha difficoltà a togliere l'indipendenza e la qualità della vita della persona amata e i risultati sono molto devastanti per tutte le parti.


Una parte della pianificazione futura è nominare e porre in atto una procura. Il conflitto qui è che i caregiver vogliono offrire cure incentrate sulla persona e dare ai loro cari colpiti dalla demenza un po' di autonomia nelle decisioni della propria cura; tuttavia, man mano che la malattia avanza, questo diventerà sempre più difficile. Il tempismo della decisione di nominare legalmente il rappresentante varia da persona a persona e questa decisione dovrebbe essere presa prima possibile dopo la diagnosi, per evitare conflitti e dilemmi morali ed etici sulle decisioni mediche e finanziarie future prese per l'individuo.


Le bugie terapeutiche sono moralmente sbagliate? Mentire alla persona cara va bene per evitare di angosciarla? I professionisti si trovano da entrambe le parti di questo problema. Di solito, il riorientamento, la terapia di validazione e la distrazione a un'altra attività risolve questo problema; tuttavia, spesso le bugie terapeutiche sono proprio questo, danno benefici terapeutici alla qualità della vita dell'individuo.


Fare test genetici ed esami del sangue per prevedere lo sviluppo dell'Alzheimer è un dilemma altamente etico. Se l'esito del test è positivo e l'individuo è incline a sviluppare la malattia, si presentano molte domande. Quali sono i prossimi passi? In che modo l'individuo affronta le informazioni? In che modo l'individuo vede il resto della sua vita?


Man mano che la malattia avanza, è appropriato l'uso di farmaci antipsicotici? Somministrarli per trattare psicosi, paranoia e allucinazioni, o per ridurre il disagio emotivo, supera gli effetti collaterali negativi, inclusa la morte? Queste sono certamente sfide morali ed etiche molto importanti e dovrebbero essere discusse a fondo tra professionisti sanitari e famiglia. In generale, si ritiene che gli antipsicotici non debbano mai essere la prima opzione. Per ridurre i comportamenti impegnativi si dovrebbero prima esplorare interventi non farmacologici.


Altre sfide morali ed etiche includono decisioni su come rimanere a casa invece che in una struttura di assistenza a lungo termine, quando fermare i farmaci per la demenza e le decisioni che coinvolgono l'assistenza di fine vita.


Per il caregiver, queste sfide morali ed etiche possono essere molto stressanti e problematiche. Pianificare e chiarire le preferenze molto prima che l'individuo sviluppi l'Alzheimer vero e proprio può facilitare in modo significativo queste sfide nel lungo termine.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 



Notizie da non perdere

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.