Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Calmare qualcuno con demenza inizia con il calmare se stessi

Cara Carol: ho bisogno di consigli su come calmare mio marito, a cui è stato diagnosticato sia l'Alzheimer che la demenza vascolare. In passato, era abbastanza facile prendersi cura di lui in confronto a molte altre persone con demenza. Ultimamente, è cambiato perché si agita molto facilmente. O forse ansioso è una parola migliore.

Siamo sempre stati in sintonia tra noi, ma ora, invece di aiutarlo sono intrappolata nella sua ansia. Sento che lo deludo continuamente. Qualsiasi cosa faccio, possono essere necessarie ore per riportarlo in un posto più pacifico nella sua mente. Puoi suggerire alcuni passaggi per aiutarmi a fare di meglio? Grazie! - AL

 

Cara AL: guardare qualcuno con demenza sperimentare ansia e/o agitazione è straziante, ci sono passata. È importante capire che non riuscirai sempre a calmarlo rapidamente. Alcuni giorni saranno migliori di altri, quindi non incolpare te stessa. Non lo deludi se non riesci a migliorare immediatamente le cose. Detto questo, sono felice di fornire alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare.

  • Hai già riconosciuto che la tua ansia peggiora il problema, quindi concediti il merito dell'intuizione e lavora su modi per calmare te stessa, tipo fare una serie di respiri profondi. Se necessario, esci dalla stanza per un momento per ricomporti.

  • Prova a discernere se tuo marito è fisicamente a disagio. È abbastanza caldo? Ha bisogno di usare il bagno ma non ricorda come? Ha fame? Ha dolore? Guarda il linguaggio del suo corpo per individuare indizi. Agitazione e ansia potrebbero derivare dalla sua incapacità di esprimere questi bisogni di base.

  • Guarda il linguaggio del tuo corpo. I movimenti rapidi e a scatti possono confondere le persone con demenza e aggiungere stress.

  • Monitora il tono della tua voce per rilevare segni di stress o impazienza. I respiri profondi possono aiutare.

  • Ascolta l'emozione dietro le parole di tuo marito poiché le sue parole reali potrebbero non avere senso.

  • Lo sai già, ma lo menzionerò per gli altri: non discutere. Una persona con demenza non può che sentire e capire quello che permette il suo cervello danneggiato. Ciò che pensa e sente è reale per lui quanto i tuoi pensieri ed emozioni per te.

  • Trova modi per convalidare i suoi sentimenti e poi distrailo o sposta la sua attenzione. Se tuo marito dice che qualcuno è fuori per prenderlo, puoi dire: "Beh, deve essere una sensazione terribile. Lo controllerò. Ricorda che ti terrò sempre al sicuro". Questo tipo di interazione lo aiuta a sentirsi validato e rispettato come persona, e aiuta anche a lenire.

  • Parla con il suo medico. Anche se una buona cura per le persone con demenza inizia con tutto il possibile per aiutarli senza farmaci, a volte è indicata una dose bassa di medicinali. Questo non significa che lo stai deludendo.

Anche se non può dimostrarlo, la tua presenza lo conforta facendolo sentire curato. Sei la sua ancora, AL. È fortunato ad avere una caregiver così devota.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)