Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cosa vuoi chiedere sull'Alzheimer? Il 'Dementia Dictionary' potrebbe avere la risposta

Che cos'è un 'dizionario della demenza'?

Dementia dictionary logo

La comunicazione rimane difficile nella progressione della demenza. Gli individui con disturbi legati alla demenza hanno difficoltà a usare parole e linguaggio, nonché a capire e comprendere ciò che viene loro detto. Una buona comunicazione è una parte importante della qualità della vita, oltre a mantenere un senso di sé e sostenere relazioni per un individuo con demenza ben dopo la diagnosi.


Il Dementia Dictionary è una piattaforma online con sede in Gran Bretagna, il primo servizio al mondo specifico per la demenza che funziona attraverso la collaborazione tra interpreti della demenza in tutto il mondo, che condividono esperienze e conoscenze per tradurre il 'linguaggio della demenza' in modo che i caregiver possano conversare bene con gli individui con diagnosi di demenza.


Il processo consente al caregiver di porre una domanda, cioè la particolare espressione comportamentale, azione, disturbo, emozione e/o situazione che la persona amata esibisce. La richiesta viene presentata tramite il forum dell'interprete sul sito web del dizionario della demenza. Gli interpreti discutono e definiscono una definizione (risposta), che poi viene aggiunta al dizionario.


Il dizionario della demenza funziona da una rete globale, garantendo definizioni accurate (risposte alle domande) da un campione rappresentativo di conoscenze. Il sito web è facile da navigare e viene continuamente aggiornato con nuove discussioni e ricerche. Questo vale per ogni traduzione che ho controllato, modulato e verificato. I caregiver non devono aprire un account per accedere a questa risorsa.


Di seguito è riportato un esempio di domanda e la relativa definizione del dizionario della demenza:

  • Esempio di domanda: Perché mio padre sta rubando cose ad altri ospiti della casa di riposo?

  • Esempio di traduzione/risposta: Potrebbero esserci molte ragioni diverse per cui lo sta facendo. La mia ipotesi è che, dato che tuo padre si è trasferito di recente nella struttura, si sente un po' sconvolto e forse lotta per venire a patti con il modo in cui ora vive la sua vita. Ora vive in un ambiente comune con molte persone diverse, una situazione in cui la maggior parte di noi di solito non vive. Uno dei problemi che ciò può causare è un enorme senso di perdita di controllo.

    Pertanto, la mia interpretazione è "Ho perso il controllo sulla mia vita e sto prendendo questi oggetti per esercitare il controllo". Per aiutarlo, si potrebbe fare una cosa semplice come assicurarsi che abbia il massimo controllo possibile della sua giornata.

    Assicurandosi che abbia scelta e un ruolo in ogni decisione da prendere, dandogli il massimo della libertà possibile di muoversi in giro per la struttura e lavorando intorno a lui e alle sue esigenze individuali, piuttosto che costringerlo ad adattarsi alla routine dell'ambiente di cura, potrebbero essere tutti modi per aiutarlo in modo massiccio.

    Alla fine, potrebbe avere solo bisogno di più tempo per stabilirsi nel nuovo ambiente e quando inizierà a sentirsi più a suo agio, questo comportamento potrà diventare meno frequente.


Il Dementia Dictionary è gratuito al 100% ed è finanziato dal lavoro del gruppo 'Training 2 CARE' nel Regno Unito. Visita il sito per ulteriori informazioni o per inviare domande/scenari.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)