Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ospitalità in fattoria per persone con demenza in Olanda

A prima vista, Reigershoeve si presenta come una normale azienda agricola olandese. Gli ortaggi crescono in aiuole rialzate, le galline fanno le uova, e le capre pascolano nell'erba. Ma Reigershoeve è più di una fattoria; è la casa di 27 persone che vivono con demenza, una malattia progressiva del cervello che rende difficile ricordare o svolgere le attività quotidiane.


In Olanda ci sono delle strutture di assistenza su piccola scala, come Reigershoeve, che permettono una vita comunitaria alle persone con demenza che non possono più essere curate a casa propria. A Reigershoeve 4 case famiglia, che circondano un ampio giardino, ospitano 6-7 ospiti ciascuna e un operatore di assistenza.


All'interno essi godono di soggiorno e cucina comuni, ma possono ritirarsi nel loro appartamento arredato in modo individuale per la privacy. Gli ospiti aiutano l'operatore di assistenza nelle faccende, cucinano i propri pasti o passeggiano quando scelgono di farlo. L'indipendenza è molto incoraggiata.


"E' importante che le persone con demenza sperimentino la libertà e la normalità di ogni giorno", dice Dieneke Smit, direttore di Reigershoeve. "I nostri ospiti godono della vita all'aperto quando scelgono, ed è un ambiente sicuro per loro. Ci prendiamo il tempo per imparare le loro abitudini quotidiane e farli sentire come a casa".


Nel 2012, l'OMS ha invitato i paesi ad investire nei sistemi sanitari e sociali, e migliorare la cura e i servizi per le persone con demenza e per i loro caregiver, nel rapporto "Demenza: una priorità di salute pubblica". I Paesi Bassi sono un capofila nello sviluppo di piani nazionali per la cura per le 250.000 persone stimate con demenza del paese.


Le persone con demenza vivono in media 8 anni dopo la diagnosi, i primi 6 sono passati a casa e gli ultimi 2 in strutture di assistenza. Non è sempre semplice coordinare questa transizione per le persone con demenza e le loro famiglie nei Paesi Bassi. Le famiglie ed i pazienti non hanno un contatto centrale per coordinare tutti i servizi necessari.


"In Olanda abbiamo scoperto che era necessario un maggiore coordinamento per l'assistenza", spiega Jacqueline J.M. Hoogendam, specialista di demenza del Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport. "Le persone con demenza beneficiano di chiari percorsi di cura, e dovrebbero avere un unico sportello per tutte le loro esigenze e desideri di cura".


Negli ultimi dieci anni, il Programma Nazionale Olandese della Demenza, creato in collaborazione con i caregivers, ha fissato gli standard nazionali di trattamento e residenziali per le persone affette da demenza, ha richiesto ai dirigenti delle strutture di sviluppare piani di cura del paziente e un maggiore coinvolgimento della comunità nella cura informale.


Inoltre, il paese sta finanziando progetti di ricerca per studiare tutti gli aspetti della demenza: causa, diagnosi, trattamento, prevenzione e sostegno per le persone affette da demenza e i caregivers.

 

Portare cure di qualità a domicilio

Prima del Programma Nazionale Olandese della Demenza, le opzioni per la cura includevano il restare a casa, con viaggi verso i servizi, o vivere in grandi strutture di assistenza residenziale, con varie qualità e servizi. Questo ha lasciato le persone con demenza e i caregiver alla ricerca di altre opzioni, dice Dieneke Smit, la cui nonna, nonno e zio avevano la demenza, fatto che l'ha convinta ad aprire Reigershoeve assieme al padre.


Ora l'Olanda sta lavorando per mantenere le persone che vivono con demenza nelle loro case più a lungo possibile, portando più assistenza da loro.


"Cerchiamo di offrire assistenza in un modo che consente alle persone di rimanere a casa propria il più a lungo possibile", dice la Hoogendam. "A partire da gennaio 2015, ora offriamo alle persone affette da demenza e altre malattie la possibilità di ricevere cure infermieristiche a domicilio a casa propria, purché la loro rete sociale sia in grado di facilitare questo tipo di terapia intensiva".


Se le persone non possono più vivere in casa, l'assicurazione pubblica olandese finanzia l'assistenza in casa di cura, anche in strutture di piccole dimensioni, come Reigershoeve. Ma la maggior parte dei servizi incentrati sulla vita comunitaria sono al massimo della capacità.


"Il Programma Nazionale Olandese della Demenza sta lavorando per fornire assistenza più organizzata vicino a casa in modo che le persone che vivono con demenza, oggi e in futuro, siano completamente integrate nelle loro comunità locali", dice la Hoogendam.

 

 

 


Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.