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L'esame PET-CT aiuta ad identificare la riserva cognitiva nei primi mesi dell'Alzheimer

Un recente studio ha rivelato che può essere utilizzata in modo efficace la "riserva cognitiva" nei primi mesi dell'Alzheimer (AD) e gli esami PET-TC per identificare i pazienti con AD ad esordio precoce.

"Anche se la demenza di Alzheimer ad esordio precoce è abbastanza rara, può essere devastante per i pazienti che ricevono la diagnosi", ha dichiarato il Dr. Jacob Richard Hodge, ricercatore principale per questo studio della Mayo Clinic a Rochester, Minnesota. "I sintomi sono spesso inaspettati e i sistemi di supporto sono in genere diretti a una popolazione più anziana".

Nei pazienti che presentano simili severità cliniche della malattia, i ricercatori di questo studio ha scoperto una "riserva cognitiva", che ha rallentato l'espressione esteriore dei sintomi. "La nostra ricerca dimostra che i pazienti con l'istruzione maggiore sono in grado di affrontare meglio la patologia della malattia prima di esprimere i sintomi della demenza di Alzheimer", ha detto il dottor Hodge. Questo studio ha valutato gli esami PET-CT in 91patients sotto i 65 anni per vedere se questa riserva cognitiva può essere identificata con l'AD ad insorgenza precoce, che ha spesso un decorso e una progressione più aggressivi.

Inoltre, i ricercatori hanno replicato dati precedentemente pubblicati, utilizzando gli esami PET-CT, e sono stati in grado di rilevare anomalie significative nei pazienti con AD ad esordio precoce, supportando così la sua utilità nei pazienti più giovani. "Spesso non si sospetta la demenza di Alzheimer nei pazienti più giovani", ha detto il Dott. Hodge. "Pertanto, la scansione cerebrale PET-CT può essere utile per la diagnosi". Nonostante la scoperta della "riserva cognitiva" non rallenti la progressione della malattia, Hodge è fiducioso che i pazienti possono migliorare la qualità della loro vita con la corretta diagnosi e l'informazione. "Una volta che la diagnosi è determinata, un paziente può cominciare a gestire la malattia e il piano per il futuro", ha dichiarato il Dr. Hodge.

Il Dr. Hodge presenterà questo studio Lunedi 2 maggio 2011 all'ARRS Annual Meeting 2011 presso l'Hyatt Regency Chicago.

 


Fonte: American Roentgen Ray Society

Pubblicato da Eureka!Alert il 2 maggio 2011 Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

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