Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La resilienza per il caregiver è un 'muscolo' da sviluppare

La resilienza è la capacità di riprendersi o adattarsi a eventi o perdite tragiche. Alcuni di noi lo fanno meglio di altri. Ero curiosa di sapere come formare il 'muscolo' elastico e ho trovato alcuni consigli utili e suggerimenti su come farlo.


La resilienza è un muscolo nel senso che deve essere deliberatamente 'allenato', anche se vorrei anche sostenere che alcune persone hanno il dono della resilienza, proprio come alcuni sono più atletici di altri. Tuttavia, tutti noi possiamo aumentare la nostra capacità di recupero. C'è molta ricerca medica su questo argomento e sono stati sviluppati alcuni programmi basati su evidenze.


Ci sono alcune cose su cui puoi lavorare senza partecipare a un programma strutturato. Alla base del bisogno di resilienza c'è lo stress, perciò la gestione dello stress sviluppa il 'muscolo' chiamato resilienza.


Tra i modi per gestire lo stress c'è l'essere più positivi. Le persone che sono resilienti possono riconoscere il loro dolore e la loro frustrazione, ma vedono anche la possibilità o il potenziale della crescita. Vedono il bicchiere mezzo pieno.


Sebbene la maggior parte di noi possa descrivere prontamente esperienze negative e dolorose, ce ne vengono in mente molte più di positive; abbracciare le lezioni positive o le risposte positive più piccole. Una fonte che ho letto suggerisce che per ogni emozione negativa, abbiamo bisogno di sperimentarne tre di positive, così che il nostro rapporto di positività sia 3 a 1.


Un altro modo per costruire la resilienza è essere al servizio degli altri. La sostanza chimica del cervello serotonina, quella che ti fa 'sentire bene', è usata più efficacemente dall'organismo in chi partecipa ad atti di gentilezza. Ovviamente, se hai tempo per fare volontariato regolarmente presso la banca del cibo, un rifugio per senzatetto o in chiesa, è meraviglioso; ma se il tuo programma è stretto tra gli obblighi della vita, la gentilezza verso i familiari può essere un buon sostituto.


La gratitudine è importante per la resilienza. Scrivere regolarmente in un diario della gratitudine è un modo semplice per contare le tue benedizioni. Permettere agli altri di aiutarti - cioè ricevere e apprezzare l'assistenza degli altri - è importante quanto il volontariato. Lascia che altri ti aiutino a portare il tuo peso, permettendo loro di falciare il prato o andare al supermercato per te.


Prenditi cura di te. Sono sicuro che lo hai sentito ripetutamente, ma ciò che conta in realtà sono le tue abitudini quotidiane. Pasti buoni, nutrienti, esercizio fisico, riposo sufficiente, anche pause dallo stress: tutto questo ti consente di ricaricarti e di riprendere energia per il lungo periodo.


Esci all'aperto per 20 minuti al giorno. Questo espande il tuo pensiero; allevia lo stress, l'ansia e la depressione; aumenta la tua immunità e riduce le sostanze chimiche infiammatorie tossiche nel corpo. Circondati di persone che ti piacciono. Altri suggerimenti includono yoga, scrittura espressiva, musica e pratiche spirituali.


Infine, aggrappati al tuo umorismo. Leggi la pagina dei fumetti. Ridi. Guarda un cucciolo. Trova il tuo osso divertente.


La resilienza è l'elemento chiave che ti permetterà di mantenere l'energia per lavorare, studiare o prenderti cura della famiglia. Rimodulando il tuo mondo in un posto più positivo, ridendo delle tue inadeguatezze e chiedendo aiuto agli altri, puoi diventare più resiliente e quindi essere in grado di continuare ad affrontare le sfide.

 

 

 


Fonte: Mary Ann Gaster MSN/RN in The Times News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)