Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Restare seduti anche solo 20 minuti in meno al giorno dà benefici alla salute

Ricercatori finlandesi hanno condotto uno degli studi più grandi e più lunghi per scoprire se è possibile ridurre il tempo sedentario e se la riduzione darà benefici alla salute per un anno. Una consulenza specifica ha aiutato i lavoratori di ufficio con bambini piccoli a diminuire il tempo libero da seduti di 21 minuti al giorno, mossa che si è rivelata sufficiente per migliorare alcuni biomarcatori e per mantenere la massa muscolare nell'anno successivo.


Allo studio, eseguito all'Università di Jyväskylä in Finlandia, hanno partecipato in totale 133 impiegati con figli piccoli. I partecipanti sono stati randomizzati in due gruppi. Quelli del gruppo di intervento hanno avuto una consulenza su misura, per discutere le strategie atte a ridurre il tempo seduti al lavoro e nel tempo libero.


I partecipanti si sono fissati degli obiettivi personali che ritenevano fattibili per la vita quotidiana delle loro famiglie. L'obiettivo più comune per il tempo di lavoro è stato rompere i periodi di seduta durante il lavoro e nelle pause-caffè. Per il tempo libero, gli obiettivi più comuni erano un pendolarismo attivo e un aumento del tempo attivo con la famiglia.


Al basale, i partecipanti erano sedentari (valutati obiettivamente con accelerometri) per 5,6 ore al giorno al lavoro e 3,8 ore al giorno durante il tempo libero. Dopo la sessione di consulenza, il tempo libero sedentario è diminuito di 21 minuti al giorno, mentre sono aumentate le attività leggere e le interruzioni nel tempo sedentario.


Alla fine dell'anno, il gruppo di intervento aveva ancora 8 minuti di minore tempo libero sedentario, mentre quello del gruppo di controllo tendeva ad aumentare leggermente. Le donne, ma non gli uomini, sono riuscite anche al lavoro ad aumentare il tempo di attività leggera e le pause da sedute.


Per un anno sono stati monitorati diversi marcatori sanitari. Dopo la sessione di consulenza, i livelli di glucosio a digiuno del gruppo di intervento sono diminuiti leggermente. Nel corso dell'anno è migliorato il rapporto Apolipoproteina B-Apolipoproteina A-1, che è un nuovo biomarcatore della capacità di trasporto del colesterolo ed è correlato al rischio cardiovascolare. Allo stesso tempo, è stata mantenuta la massa muscolare della gamba nel gruppo di intervento, mentre la massa muscolare del gruppo di controllo è diminuita di mezzo punto percentuale.


Il primo autore Arto Pesola, Dottore di Scienze dello Sport, trova preliminari, ma promettenti, questi risultati:

"Questo studio dimostra che è possibile ridurre il tempo sedentario delle persone in una fase impegnativa della vita. Anche se l'effetto della consulenza su misura si è diluita nell'anno, l'intervento è stato efficace nel prevenire un aumento della sedentarietà. Questo è importante perché il tempo sedentario tende ad aumentare mentre invecchiamo.

"L'effetto era più visibile durante il tempo libero, dove il tempo sedentario era già più basso. Questo può riflettere le esigenze della vita lavorativa e che la consulenza mirata sugli individui e le loro famiglie non è efficace nel cambiare il tempo di seduta sul lavoro, almeno negli uomini.

"Invece, le persone possono trovare più opportunità e libertà riducendo il tempo sedentario e partecipando a attività divertenti di famiglia fuori orario di lavoro. I genitori possono pensare in un primo momento che passare del tempo con i loro figli sia lontano dal proprio esercizio fisico. Tuttavia, in questo modo possono ridurre il tempo di seduta e mostrare alla loro prole il buon esempio di uno stile di vita attivo fisicamente. Questo è motivante, e come mostrato nello studio, può essere utile per la salute a lungo termine.


Gli studi epidemiologici hanno dimostrato che un aumento del tempo di seduta è associato al diabete di tipo 2, alle malattie cardiovascolari e a mortalità precoce.


Questo studio è stato tra i primi a dimostrare che è possibile ridurre il tempo sedentario e che anche una piccola diminuzione del tempo sedentario può essere utile per le persone inizialmente sane.


Riduzioni nel tempo sedentario possono essere più facili da realizzare quando sono incorporate in attività familiari comuni e in altre attività quotidiane durante il tempo libero.


Gli studi futuri dovrebbero chiarire se è possibile ridurre la seduta sul lavoro cambiando l'ambiente fisico o sociale e quali sono i meccanismi fisiologici che spiegano i benefici per la salute drlla riduzione del tempo di seduta.

 

 

 


Fonte: University of Jyväskylä (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Arto J. Pesola, Arto Laukkanen, Risto Heikkinen, Sarianna Sipilä, Arja Sääkslahti, Taija Finni. Accelerometer-assessed sedentary work, leisure time and cardio-metabolic biomarkers during one year: Effectiveness of a cluster randomized controlled trial in parents with a sedentary occupation and young children. PLOS ONE, 2017; 12 (8): e0183299 DOI: 10.1371/journal.pone.0183299

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)