Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


11 segni strani di possibile demenza precoce da tenere d'occhio

La demenza può essere sintomo di una serie di problemi di salute, compreso l'Alzheimer e altri problemi che causano cambiamenti nel tuo cervello.


Anche se è raro che i più giovani (da 20 a 40 anni) sviluppino questa condizione, è possibile sperimentare segni di demenza a insorgenza precoce. Quindi parliamo di come potrebbe manifestarsi la demenza e a cosa si dovrebbe fare attenzione.


"«Demenza ad insorgenza precoce» è un termine ambiguo usato dai medici per indicare almeno tre disturbi diversi", ci dice Dr. Howard Fillit, fondatore, direttore esecutivo e responsabile scientifico dell'Alzheimer's Drug Discovery Foundation. "I segni sono generalmente uguali, che tu sviluppi l'Alzheimer a 30 o a 80 anni".


Come probabilmente sapete, vedendo persone anziane con Alzheimer, i sintomi della demenza sono principalmente basati sulla memoria, ma possono anche includere cambiamenti d'umore e di personalità.


Di nuovo, questa non è la cosa più comune al mondo che può capitare ai giovani, quindi non dovresti assolutamente presumere di avere una demenza se hai un po' di dimenticanza o se senti un po' di nebbia nel cervello. Dovresti comunque parlare con il tuo medico se questi sentimenti peggiorano progressivamente o se cominciano a pregiudicare seriamente la tua vita. Vedi qui sotto alcuni segni comuni di demenza ad insorgenza precoce, così da poter capire cosa c'è di sbagliato e ottenere il maggior aiuto possibile.

 

1. Hai notato cambiamenti di memoria

Se hai la demenza, uno dei primi sintomi che potresti sperimentare è un cambiamento nella tua capacità di ricordare le cose. "I segni della demenza a insorgenza precoce comprendono cambiamenti nella memoria a breve termine, spesso descritti come una «incapacità di mantenere un pensiero nella testa»", dice il dottor Faisal Tawwab MD. Se le parole ti sfuggono o dimentichi troppo, prendi nota.

 

2. All'improvviso disprezzi qualsiasi tipo di cambiamento

Quando i malati di demenza sperimentano confusione e cambiamenti di memoria, si attengono di solito a una routine rigorosa come modo per far fronte e sentirsi più sicuri. Ecco perché, come dice il dottor Scott Schreiber, la mancanza del desiderio di provare qualcosa di nuovo o di deviare dal solito percorso può essere un indicatore che la memoria ti sta abbandonando.

 

3. Continui a perderti

La confusione associata alla demenza può indurti a perderti sempre più spesso, magari mentre sei in un percorso in qualche modo nuovo. Ma può anche succedere quando vai dove sei già stato decine di volte. "Con la tecnologia di oggi, potresti scoprire che stai usando il tuo GPS per raggiungere luoghi dove prima sapevi bene come arrivare", dice Schreiber. Anche se tutti noi sbagliamo strada o ci perdiamo occasionalmente, dovresti preoccuparti se questo problema peggiora progressivamente.

 

4. Non ricordi alcun nome

Ricordare è un problema con cui lottano molte persone con demenza, quindi prendi nota se ti senti di non riuscire più a ricordare il nome di nessuno. "Agli incontri sociali potresti dimenticare i nomi delle persone che hai appena incontrato", dice Schreiber. Oppure potresti non essere in grado di ricordare il nome di un amico quando racconti una storia. Quindi, se le persone ti rimproverano perché ti nascondi sempre, potrebbe essere il momento di farti controllare.

 

5. Il tuo umore è cambiato

Anche se è assolutamente normale avere cambiamenti d'umore durante il giorno, non è così normale avere un grande cambiamento nella personalità. "Un cambio significativo di personalità, come esitare a socializzare, può rappresentare un calo di consapevolezza delle inibizioni", dice Tawwab. Questo può essere ascritto ai cambiamenti che accadono nel tuo cervello, quindi non continuare a ignorarlo.

 

6. Improvvisamente non riesci a prendere decisioni

L'indecisione non è sicuramente sempre un segno di demenza, ma un'improvvisa incapacità di pianificare e organizzare può indicare un problema con la tua 'funzione esecutiva'. Come dice Fillit, "questo copre la nostra capacità di pianificare, organizzare, concentrarsi e ragionare. Potrebbe essere difficile prendere decisioni o concentrarsi abbastanza per completare le attività con più fasi, come cucinare o vestirsi".

 

7. Non riesci a ricordare il nome del ristorante

Se dimentichi costantemente quello che hai mangiato a colazione o non ricordi il nome di quel ristorante dove sei appena stato, prendi nota. "Il segno più comune è costituito dai problemi di memoria che interferiscono con la vita quotidiana", dice Fillit. "Potresti avere problemi a ricordare regolarmente nomi o luoghi familiari". E può essere incredibilmente frustrante.

 

8. Sei diventato facile a confonderti

Un altro segno tipico della demenza? Dimenticare cosa fare con gli oggetti quotidiani. Secondo Jessica Zwerling MD/MS, direttrice del Centro Disturbi Memoria al Sistema Sanitario Montefiore, potresti dimenticare momentaneamente dove hai messo i cibi, o come usare un telefono. Può essere un'esperienza spaventosa e che deve sicuramente essere menzionata a un medico.

 

9. Non riesci a ricordare quello che hai appena letto

Come ho già detto, la maggior parte dei sintomi della demenza ha un effetto sulla memoria. Quindi ha senso che questo potrebbe influenzare anche la tua capacità di leggere. "Se una persona è un lettore avido, potrebbe essere necessario iniziare a prendere appunti per ricordarsi i fatti del romanzo", dice la Zwerling.

 

10. Ti è difficile apprendere qualcosa di nuovo

Imparare nuove abilità può essere difficile, ma può essere particolarmente duro per le persone con demenza. Se hai una demenza ad insorgenza precoce, la Zwerling mi dice che potresti combattere quando impari a usare un nuovo strumento o a sviluppare una nuova abilità.

 

11. Stai sperimentando depressione

Mentre la loro vita diventa sempre più confusa, le persone con demenza spesso affondano nella depressione. Anche se ci sono decine di altre ragioni per sentirsi giù, la Zwerling dice che la depressione può essere un segno di demenza.


"Ci sono molti test utili che cercano una delle cause patologiche dell'Alzheimer"
, dice la Zwerling. Quindi, se hai uno di questi segni o senti che confusione e problemi di memoria stanno peggiorando, sicuramente parlane con il medico.

 

 

 


Fonte: Carolyn Steber in Bustle.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.