Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sfere nel nucleo dei neuroni: nuovi sospetti per l'origine dell'Alzheimer



Sfere nel nucleo: nuovi sospetti per l'origine dell'AlzheimerGalatea con sfere, Salvador Dalì, 1952Un gruppo di ricercatori dell'Università Ruhr di Bochum sospetta che a innescare l'Alzheimer siano delle strutture sferiche rilevate nel nucleo delle cellule nervose, le cosiddette «sfere nucleari».


Il team, guidato dal Dr. Thorsten Müller del gruppo di ricerca Cell Signaling in Neurodegeneration, ha dimostrato per la prima volta la presenza di questi aggregati proteici presumibilmente tossici nel cervello umano.


I ricercatori della Ruhr-Universität Bochum hanno pubblicato il loro studio sulla rivista Neurobiology of Aging.

 

Un numero di sfere nucleari maggiore nei pazienti di Alzheimer

Il team ha confrontato campioni di cervello di pazienti di Alzheimer con quelli di coetanei sani. Il risultato è che il numero di sfere nucleari era molto più alto nei campioni prelevati da pazienti di Alzheimer, rispetto a quelle prese dai partecipanti sani.


Inoltre, il gruppo di Bochum ha analizzato come vengono generate le sfere nucleari. E ha dimostrato in esperimenti con colture cellulari che la «proteina precursore dell'amiloide» (APP) ha un ruolo cruciale in questo processo. L'APP è da lungo tempo associata all'Alzheimer.


I ricercatori hanno osservato che la generazione di sfere nucleari avviene preferibilmente quando la proteina precursore dell'amiloide non ha alcun gruppo fosfato in uno specifico amminoacido. Nelle sfere nucleari è contenuto anche un prodotto di scissione dell'APP.

 

Meccanismo fondamentale dell'Alzheimer

I ricercatori hanno accertato che la minore fosforilazione [della proteina tau] avviene soprattutto nelle aree del cervello che hanno un elevato carico di placca, tipica dell'Alzheimer. I ricercatori hanno pubblicato un articolo su questo argomento nella rivista Cellular Signalling di agosto 2016.


"Partiamo dal presupposto che le sfere nucleari sono tossiche e contribuiscono alla morte delle cellule nervose"
, spiegano Katharina Kolbe e Hassan Bukhari, i due primi autori delle pubblicazioni. La generazione di sfere nucleari può quindi essere un meccanismo fondamentale dell'Alzheimer.

 

I nuovi risultati potrebbero sostituire l'ipotesi amiloide

"A medio termine, i risultati che abbiamo ottenuto potranno spianare la strada per nuove ipotesi sull'Alzheimer, che vanno oltre l'ipotesi amiloide, che è sul tavolo da oltre 20 anni", dice Thorsten Müller.


Da non escludere la possibilità che questi risultati possano acquisire importanza cruciale per interventi terapeutici a lungo termine.

 

 

 


Fonte: Ruhr-Universitaet-Bochum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:

  1. Katharina Kolbe, Hassan Bukhari, Christina Loosse, Gregor Leonhardt, Annika Glotzbach, Magdalena Pawlas, Katharina Hess, Carsten Theiss, Thorsten Müller. Extensive nuclear sphere generation in the human Alzheimer’s brain. Neurobiology of Aging, 2016; DOI: 10.1016/j.neurobiolaging.2016.08.016
  2. Hassan Bukhari, Katharina Kolbe, Gregor Leonhardt, Christina Loosse, Elisabeth Schröder, Shirley Knauer, Katrin Marcus, Thorsten Müller. Membrane tethering of APP c-terminal fragments is a prerequisite for T668 phosphorylation preventing nuclear sphere generation. Cellular Signalling, 2016; 28 (11): 1725 DOI: 10.1016/j.cellsig.2016.08.007

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.