Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come connettersi a un proprio caro con Alzheimer

Quando un familiare o un amico sviluppa l'Alzheimer, una delle sfide per i caregiver è mantenere quella sensazione di essere collegati a lui e sapere quello che vuole o intende dire.


Una signora anziana, che ha partecipato di recente ad un programma al Kennedy Senior Center, ha raccontato la sua esperienza dicendo che, non importa quale tecnica o sequenza cerchi di adottare, il marito torna sempre a casa a fine giornata dicendo che vuole uscire e andare a 'casa sua'. Sembra che stia pensando alla casa d'infanzia in cui è cresciuto.


Questo tipo di desiderio e di confusione è comune nell'Alzheimer, ha detto Jennifer Hoadley della Alzheimer's Association, sezione del Massachusetts / New Hampshire, all'incontro sulle «strategie per una comunicazione efficace dei caregiver». I partecipanti hanno rappresentato varie esperienze riguardanti la malattia e altri tipi di demenza e perdita della memoria.


La Hoadley, di 38 anni di Scituate, è responsabile regionale per il Southeastern Massachusetts, e l'Alzheimer ha anche toccato la sua famiglia. Ha dato alcuni consigli di base, comprese le esperienze nel suo precedente lavoro nelle strutture di vita assistita.


I suoi suggerimenti andavano dall'Alzheimer lieve a quello intermedio a quello avanzato. Anche se per i caregiver di Alzheimer non c'è alcun manuale valido per tutti, perché la malattia varia con l'individuo, ci sono alcuni suggerimenti che si applicano a tutte le fasi.


Questi includono concentrarsi sui sentimenti e non sui fatti e entrare nella realtà della persona per capire il motivo per cui sta reagendo in un certo modo.


Nelle fasi iniziali, secondo la Hoadley, il denominatore comune è che la comunicazione comincia a cambiare in qualche modo. Famiglia, amici e caregiver scoprono di aver bisogno di 'decodificare' ciò che la persona sta dicendo e come si comporta.


Una persona con la malattia può cominciare a richiedere più tempo per parlare o rispondere; può avere difficoltà crescenti a trovare la parola giusta; può avere difficoltà a iniziare a fare le cose. Quella persona può ritirarsi, 'chiudere la porta' alla comunicazione, perché ha difficoltà ad elaborare e tenere il passo con le informazioni. Le lotte aumentano quando deve prendere decisioni e risolvere problemi di base.


"Col progredire della malattia, le parole che usiamo diventano meno importanti e cresce la rilevanza dell'espressione facciale, del linguaggio del corpo e del tono della voce", ha detto Hoadley. I caregiver devono rallentare quello che dicono e essere consapevoli del loro linguaggio del corpo; l'uso e il piacere della musica può essere "enorme".


La Hoadley ha dato questi suggerimenti specifici per le prime fasi:

  • chiedere direttamente alla persona come aiutare;
  • dire frasi chiare e semplici;
  • lasciare molto tempo per le conversazioni;
  • includere la persona in qualsiasi conversazione che la riguarda, in particolare nella pianificazione futura e in quella legale e finanziaria,
  • evitare di fare assunzioni e mantenere l'umorismo e la capacità di ridere insieme nell'ambito del rapporto.

 

 

 


Fonte: Sue Scheible in Wicked Local / Weymouth (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.