Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alzheimer e cancro potrebbero escludersi a vicenda [studio Italiano]

Le persone anziane con Alzheimer hanno meno probabilità di avere anche il cancro, e quelle con cancro hanno meno probabilità di avere anche l'Alzheimer, secondo il più grande studio condotto finora sul tema, che appare nell'edizione on line del 10 Luglio 2013 di Neurology®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.


"Dato che il numero di casi sia di Alzheimer che di cancro aumentano in modo esponenziale con l'avanzare dell'età, la comprensione dei meccanismi alla base di questo rapporto può aiutare a sviluppare meglio nuovi trattamenti per entrambe le malattie", scrive l'autore dello studio Massimo Musicco, MD, del Consiglio Nazionale Italiano delle Ricerche di Milano.


Lo studio ha coinvolto 204.468 persone di oltre 60 anni del nord Italia per un periodo di sei anni. Durante quel periodo, 21.451 persone hanno sviluppato il cancro e 2.832 persone hanno sviluppato l'Alzheimer.


In totale, 161 persone avevano sia cancro che Alzheimer, mentre tale numero avrebbe dovuto essere di 281 persone con cancro e 246 con Alzheimer, considerando l'incidenza delle malattie separate nella popolazione generale. Quindi il rischio di cancro è ridotto a metà per le persone con Alzheimer, e il rischio di Alzheimer è ridotto del 35 per cento per le persone con cancro.


"Anche se altri studi hanno rilevato questa relazione in precedenza, questo è lo studio più grande eseguito finora ed ha diversi punti di forza rispetto agli studi precedenti, come ad esempio l'esame della presenza della seconda malattia sia prima che dopo la diagnosi della prima", ha detto Musicco. "Questo verifica la possibilità che la presenza di una malattia possa oscurare la diagnosi di altre malattie, perché eventuali nuovi sintomi potrebbero essere interpretati come una conseguenza della malattia già diagnosticata, o nel caso del cancro, le persone potrebbero supporre che i problemi di memoria siano un effetto collaterale della chemioterapia".


I ricercatori hanno trovato lo stesso risultato in persone che sono morte durante il corso dello studio e in quelli ancora in vita, verificando la possibilità che la ridotta speranza di vita per la prima malattia riduca anche la probabilità di vivere per sviluppare la seconda malattia.


Lo studio è stato finanziato dal Consiglio Nazionale Italiano delle Ricerche e dalla Fondazione IRCCS "Santa Lucia" di Roma.

 

 

 

 

 


Fonte: American Academy of Neurology (AAN), via Newswise.

Riferimento: Massimo Musicco, Fulvio Adorni, Simona Di Santo, Federica Prinelli, Carla Pettenati, Carlo Caltagirone, Katie Palmer, and Antonio Russo. Inverse occurrence of cancer and Alzheimer disease A population-based incidence study. Neurology, 2013 DOI: 10.1212/WNL.0b013e31829c5ec1

Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.