Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Genoma dei maiali affine agli umani, comprese le proteine delle nostre neurodegenerazioni

Il maiale e il suo cugino cinghiale hanno molto in comune con gli esseri umani: sono viaggiatori del mondo; sono adattabili, invasivi e spesso danneggiano il proprio habitat; sono facili da sedurre (con il cibo) e suscettibili di domesticazione, ma quando le condizioni lo consentono, tornano a uno stile di vita selvatico.

Una nuova analisi genomica rivela alcune analogie, nuove, inaspettate e potenzialmente benefiche tra suini e uomo, insieme con alcune differenze distinte.
 


Una nuova analisi sui suini (a sinistra) e sui loro
cugini, simili ad antenati, i cinghiali, rivela molto
della loro storia evolutiva, le percezioni sensoriali e
la somiglianza con gli esseri umani. (Credit: Duroc
(left): L. Brian Stauffer; Wild boar: Martien
Groenen)

L'International Swine Genome Sequencing Consortium, guidato da ricercatori della University of Illinois, dell'Università di Wageningen nei Paesi Bassi e dall'Università di Edimburgo, ha condotto l'analisi. Il loro è lo studio genomico più completo finora condotto sul maiale domestico e la sua controparte, il cinghiale. Un rapporto sullo studio appare come articolo di copertina del numero del 15 Novembre 2012 della rivista Nature.


"E' interessante che la sequenza genomica del maiale domestico sia ormai di dominio pubblico e disponibile per consentire approcci più potenti ai suini domestici e un miglioramento del maiale"
, ha detto Ronnie Green, Vice Rettore dell'Istituto di Agricoltura e Risorse Naturali dell'University of Nebraska e uno dei primi sostenitori del progetto del sequenziamento del genoma suino al Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. "Potrà inoltre contribuire agli sforzi per utilizzare il maiale come modello per la ricerca biomedica e il miglioramento della salute umana".

[...]


I ricercatori hanno confrontato il genoma di un maiale agricolo comune, Sus scrofa domesticus, con quello di 10 cinghiali di diverse parti dell'Europa e dell'Asia. Essi hanno inoltre confrontato il genoma di maiale con i genomi umano, di topo, di cane, di cavallo e di mucca. Il team ha scoperto nuovi dettagli dell'evoluzione della Sus scrofa dal tempo degli antenati del maiale domestico, che assomigliavano di più ai cinghiali di oggi, apparsi per la prima volta nel sud-est asiatico e gradualmente migrati in tutta l'Eurasia.

[...]


La nuova analisi supporta anche l'utilizzo del maiale negli studi sulle malattie umane. "In totale, abbiamo trovato 112 posizioni in cui la proteina suina ha lo stesso amminoacido implicato in una malattia degli esseri umani", hanno scritto i ricercatori. Con il sequenziamento dei genomi di altre 48 maiali, "abbiamo anche identificato molte varianti genetiche implicate nelle malattie umane, sostenendo ulteriormente il maiale come modello biomedico valido", ha detto Groenen.


Alcune delle aberrazioni proteiche che i maiali condividono con gli esseri umani sono associate all'obesità, al diabete, alla dislessia, al morbo di Parkinson e all'Alzheimer
, riferiscino i ricercatori.

[...]

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Fonte: Materiale della University of Illinois at Urbana-Champaign.

Riferimento:
Lawrence B. Schook et al. Analyses of pig genomes provide insight into porcine demography and evolution. Nature, 2012; 491 (7424): 393 DOI: 10.1038/nature11622.

Pubblicato in ScienceDaily il 14 Novembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)