Schema grafico dello studio SJ Oh et al. (KoreaUni) / Theranostics
Gli studi che suggeriscono che alcune infezioni virali possono influenzare l'insorgenza del morbo di Alzheimer (MA) stanno attirando l'attenzione. In questo contesto, con uno studio pubblicato su Theranostics, un gruppo di ricerca coreano è riuscito a rompere il legame tra infezione virale e MA, usando un nuovo candidato al trattamento.
Il team di ricerca era guidato dalla dott.ssa Ok Sarah Shin della Korea University, insieme alla collega dott.ssa Soo-Jin Oh e al professor Jean-Ho Yun della Dong-A University. Il team della dott.ssa Shin ha identificato l'associazione tra infezione virale e MA e ha bloccato la connessione usando il nuovo farmaco sperimentale ALT001.
Il MA è uno dei tipi più comuni di demenza. Studi recenti suggeriscono che i virus neurotropici come l'herpes simplex virus tipo 1 (HSV-1) possono influenzare lo sviluppo di malattie neurodegenerative. Tuttavia, il modo in cui l'infezione da HSV-1 accelera i fenotipi neurodegenerativi non è stato chiarito. Il team ha prima analizzato gli effetti dell'infezione da HSV-1 sulle microglia, le cellule immunitarie del cervello.
Usando vari sistemi sperimentali, come topi, microglia derivate dall'uomo, modelli di co-coltura microglia-neurone e organoidi cerebrali (modelli di mini-cervelli artificiali), hanno confermato che l'infezione da HSV-1 rompe la mitofagia, il processo di pulizia intracellulare che rimuove i mitocondri danneggiati, in questo caso. Il team ha anche dimostrato che l'infezione interferisce con la fagocitosi, il processo di eliminazione degli aggregati amiloidi - gruppi di proteine che si accumulano nel cervello - che possono accelerare le malattie neurodegenerative.
Sulla base di questi risultati, il potenziatore di mitofagia ALT001, sviluppato dal team di ricerca, ha mostrato effetti nella soppressione dell'infezione da HSV-1 e nell'alleviamento della neuroinfiammazione. L'ALT001 ha migliorato la funzione di mitofagia nelle microglia infettate dal virus. Di conseguenza, ha effettivamente inibito la replicazione virale riducendo al contempo le risposte neuroinfiammatorie. I ricercatori hanno anche trovato la conferma che migliora la capacità delle microglia di eliminare gli aggregati amiloidi.
La prof.ssa Shin ha dichiarato: "Questo studio è molto significativo in quanto non solo dimostra a livello molecolare che l'infezione virale può peggiorare le malattie neurodegenerative, compreso il MA, ma presenta anche una nuova strategia di trattamento. In particolare, identificando l'impatto dell'infezione da HSV-1 sulla mitofagia nelle microglia, realizza un risultato distinto rispetto a ricerche precedenti focalizzate sui neuroni. L'ALT001 potrebbe essere applicato in futuro per per trattare vari disordini neurologici virali".
Fonte: Korea Universty (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: SJ Oh, [+10], OS Shin. Pharmacological targeting of mitophagy via ALT001 improves herpes simplex virus 1 (HSV1)-mediated microglial inflammation and promotes amyloid β phagocytosis by restricting HSV1 infection. Theranostics, 2025, DOI
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