Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


GV1001 riduce la neurodegenerazione e prolunga la vita dei topi modello di Alzheimer

"L'invecchiamento accelerato e l'Alzheimer sono strettamente correlati e questo studio ha confermato che il GV1001 ha molteplici effetti antinvecchiamento".

Un nuovo studio, pubblicato su Aging ha appurato che il farmaco GV1001 riduce la neurodegenerazione e prolunga la vita dei topi 3XTG-AD, modello di morbo di Alzheimer (MA), attraverso effetti antinvecchiamento. Il GV1001, che imita l'attività della trascrittasi inversa della telomerasi umana, protegge le cellule neurali dalla tossicità dell'amiloide-beta (Aβ) e di altri fattori di stress attraverso la funzione extra-telomerica, come notato negli studi in vitro precedenti.

Secondo uno studio clinico recente di Fase II, esso migliora la funzione cognitiva nei pazienti con demenza da moderata a grave, ma erano ancora poco chiari i meccanismi protettivi sottostanti. Nel nuovo studio, i ricercatori della Hanyang University (Seoul/Corea del Sud) e della Teloid Inc volevano studiare gli effetti del GV1001 sulla neurodegenerazione, la senescenza e la sopravvivenza di topi triplo transgenici di MA (3xTg-AD).

"Abbiamo ipotizzato che potesse avere effetti antinvecchiamento e migliorare la neurodegenerazione e la senescenza in vivo come possibile meccanismo dei suoi effetti benefici sul MA".

Il GV1001 alla dose di 1 mg/kg è stato iniettato via sottocutanea in topi 3xTg-AD anziani tre volte alla settimana fino all'analisi del punto prefissato di sacrificio e sopravvivenza. Sono state eseguite scansioni a risonanza magnetica (MRI) e colorazione blu prussiana (PBS) per valutare l'ingresso del GV1001 nel cervello.

Sono stati condotti diversi studi molecolari per studiare l'effetto del GV1001 sulla neurodegenerazione e la senescenza cellulare nei topi modello di MA, con un'attenzione particolare a BACE, amiloide-beta1-42 (Aβ1-42), tau fosforilata, volume del giro dentato, positività β-galattosidasi delle cellule, lunghezza dei telomeri, attività della telomerasi e proteine associate all'età.

Il GV1001 ha:

  • attraversato la barriera emato-encefalica, come confermato dalla valutazione dello stato GV1001 coniugato con acido ferrocenecarbossilico nelle scansioni MRI e PBS;
  • aumentato la sopravvivenza dei topi 3XTG-AD;
  • ridotto i livelli di BACE e Aβ1-42;
  • ridotto la neurodegenerazione (cioè ha ridotto il volume di Ca1, Ca3 e giro dentato, ridotto i livelli di cellule positive a β-galattosidasi associata alla senescenza e aumentato la lunghezza dei telomeri e l'attività della telomerasi);
  • ridotto i livelli di proteine associate all'invecchiamento delle proteine.

"Noi suggeriamo che il GV1001 esercita effetti antinvecchiamento nei topi 3xTg-AD riducendo la neurodegenerazione e la senescenza, contribuendo così a migliorare la sopravvivenza".

 

 

 


Fonte: aging-us.com (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: H Park, [+8], S Koh. GV1001 reduces neurodegeneration and prolongs lifespan in 3xTg-AD mouse model through anti-aging effects. Aging, Jan 2024, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.