Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come avviene la perdita di memoria nell'Alzheimer

I risultati di uno studio puntano all'accumulo di una proteina nel cervello come causa importante.

 Neurexin_and_neurolign_interaction_Wikipedia.jpgInterazione tra neurexina e neuroligna per reclutare altre sostanze nella sinapsi. (Fonte: Rachelbash1 / [url:https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=25934769]Wikipedia[/url])

Ricercatori dell'Istituto di Biomedicina dell'Università di Siviglia, guidati da Francisco Gómez Scholl e Amalia Martínez Mir, hanno recentemente pubblicato i risultati di una loro ricerca sul morbo di Alzheimer (MA), i cui dati suggeriscono che l'accumulo di un frammento della proteina sinaptica 'neurexina' nel cervello adulto provoca perdite specifiche di memoria.


Il lavoro è stato effettuato in collaborazione con il gruppo guidato da José María Delgado García della Divisione Neuroscienze dell'Università Pablo de Olavide.


Questo contributo è un passo preliminare nello studio della proteina nei campioni prelevati dai pazienti, per prevenire il suo accumulo e, di conseguenza, i sintomi associati. I dati sperimentali sono stati ottenuti da un modello animale, su topi creati dai ricercatori che riproducono l'accumulo del frammento proteico durante la malattia.


Nel lavoro pubblicato, i ricercatori si sono concentrati su un frammento della proteina sinaptica neurexina, conosciuta nei circoli scientifici come NrxnCTF. Questo frammento si accumula nei casi di mutazione dei geni Presenilina, responsabili delle forme familiari del MA.


I ricercatori hanno osservato che questo accumulo sperimentale nel cervello adulto dell'animale modello provoca difetti di memoria specifici, oltre ad altri inconvenienti. Questi modelli sperimentali di malattia sono importanti per identificare i meccanismi patogeni e sono fondamentali per progettare terapie efficaci.


I ricercatori hanno osservato negli studi comportamentali che l'accumulo di questa proteina produce una perdita di memoria associativa, che dipende dall'amigdala del cervello.


In collaborazione con José María Delgado, della Pablo de Olavide University di Siviglia, sono stati studiati i collegamenti sinaptici della corteccia prefrontale all'amigdala con registrazioni elettrofisiologiche nei topi. Questi esperimenti hanno dimostrato che l'accumulo di NrxnCTF produce anche difetti nella plasticità presinaptica.

 

 

 


Fonte: University of Seville via EurekAlert! (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Ana Sánchez-Hidalgo, Francisco Arias-Aragón, Teresa Romero-Barragán, Celia Martín-Cuevas, José Delgado-García, Amalia Martinez-Mir, Francisco Scholl. Selective expression of the neurexin substrate for presenilin in the adult forebrain causes deficits in associative memory and presynaptic plasticity. Experimental Neurology, Jan 2022, DOi

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)