Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Consiglio del medico? Tagliare tutti i prodotti del grano

(Recensione di un libro) Come molti cardiologi, il Dr. William Davis, di base in Wisconsin, ha ripristinato la buona salute a migliaia di suoi pazienti con i suoi consigli sui cambiamenti dietetici per migliorare il benessere del loro cuore.

A differenza di molti cardiologi, la dieta consigliata da Davis non rispetta alcun timbro di approvazione nutrizionale.

Eppure sembra ottenere alcuni risultati sorprendenti, non solo per i problemi cardiaci e circolatori per cui i suoi pazienti lo incontrano, ma anche per una vasta gamma di altri problemi di salute, tra cui eruzioni cutanee, diabete, colite, dolori articolari e insonnia.

Nel suo nuovo libro, Dolce Grano, cardiologo Dott. William Davis, del Wisconsin, sostiene che cereale più diffuso al mondo, che si trova in tutto, dai lager di liquirizia per il pranzo a base di carne, è distruttivo per la perdita di peso e la salute generale. Egli lega il suo consumo a problemi di diabete, la demenza, l'artrite e digestivo.Il suo consiglio dietetico è semplice: evitare di grano. Tutti i tipi di grano, anche quella roba tutta integrale o organica di cui ti dicono essere superiore e benefica per il cuore. Davis dice che il cereale più diffuso al mondo è anche l'ingrediente alimentare più distruttivo del mondo. I motivi di ciò non sono così semplici tuttavia, e sono radicati nello sviluppo del frumento a partire dalla metà del secolo scorso, e nel lodevole intento di trovare una soluzione per la fame nel mondo.

La teoria di Davis inizia con lo sviluppo dei ceppi nani ibridati e semi-nani per aumentare il rendimento (steli più brevi eliminano la deformazione che appare quando il fertilizzante aumenta le dimensioni della testa). Più del 99 per cento del grano coltivato in tutto il mondo viene ora da questi ceppi, e l'ibridazione di due ceppi di grano non è mai stata vista dagli scienziati agricoli come un problema.

Dopo tutto, si incrocia un pomodoro con un altro pomodoro e si ottiene ancora un pomodoro, giusto? Davis dice che analisi 'sbagliate' di grano ibrido rispetto al suo ceppo genitore mostrano che il 95 per cento delle proteine nella prole sono le stesse, mentre il cinque per cento sono uniche e non si trovano in entrambi i genitori. Sono queste le caratteristiche uniche che Davis collega a quella che dice essere la sensibilità endemica del grano (Davis dice che il 70 per cento di coloro che soffrono di sensibilità al grano non hanno sintomi digestivi, o spaventosamente pochi).

Il grano moderno dà molta assuefazione ed è peggiore dello zucchero puro per i diabetici, dice Davis, ma la più sorprendente delle sue conclusioni è che la risposta immunitaria distruttiva causata dalla sensibilità al glutine colpisce anche il cervello. Davis collega il grano a crisi epilettiche, demenza e persino danni al cervello. Egli ci dice che il consumo di grano è una delle principali cause del grasso della pancia che provoca l'infiammazione, un indicatore di base di problemi come diabete, ipertensione e malattie cardiache. Altre condizioni di salute legate a questo grasso viscerale comprendono la demenza, l'artrite reumatoide e il cancro al colon. Tagliare il grano può migliorare anche i sintomi di reflusso acido e della sindrome dell'intestino irritabile.

Davis ha uno stile di scrittura e colloquiale drammatico e divertente che la maggior parte dei lettori apprezzeranno come rendere la scienza divertente, e cita 16 pagine di studio a sostegno delle sue teorie. Egli fornisce consigli su come fare per togliere il grano dalla dieta - la dieta vera che raccomanda va più lontano del grano, raccomandando che tutti i carboidrati cereali siano trattati con cautela - e dove cercare il frumento nascosto (se scoprite di essere veramente sensibili ai grano, ragazze, controllare gli ingredienti del rossetto).

Egli include anche alcune ricette, tra cui le alternative al pane. Le ricette non sono troppo eccitanti, ma Davis è un cardiologo, ricordate, non un cuoco. Quindi, cosa succede se si mangia un paio di fette di pane tostato integrale ogni mattina? Si ci si ammala?

Il buon dottore dice 'sì' in risposta a quella domanda, di recente chiesta sul suo blog. "Non ammalato, in termini di vomito e diarrea. Ammalato in termini di artrite del ginocchio e dell'anca, reflusso acido, zuccheri diabetici e pre-diabetici, piccole particelle LDL che portano a infarto e ictus, fenomeni di cataratta di tipo glicazione, disturbi neurologici come atassia, neuropatie periferiche, e la demenza. Non ci sarà nemmeno il sospetto che il grano ha avuto un ruolo nel deterioranmento della salute. Molto probabilmente, si deperirà solo e si trascorrerà l'eternità nel grande campo di grano nel cielo".

"Ma non potevo rinunciare al grano" ti sento piangere. Nel nostro mondo, trattato e mangia-tempo, non è facile, ti darò quello. Ci vuole un cambio di mentalità. Lo so. Ho smesso di mangiarlo in Luglio, per coincidenza diverse settimane prima di aver sentito parlare di questo libro. Ho perso 23 chili e ho avuto un netto miglioramento nel mio dolore artritico. Stare senza frumento ci fa sentire così bene dubito che non potrò mai tornare indietro.

Davis non è una voce solitaria nella giungla nutrizionale, lui è solo il più forte e uno degli ultimi a mettere in discussione la pertinenza del paradigma piramide alimentare alla salute moderna, in particolare in relazione alle epidemie di obesità e diabete.

È abbastanza evidente che il modo in cui abbiamo combattuto questi problemi fino ad ora non funziona, così come so di prima mano che a seguito di una dieta a basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di grano per dimagrire che non ha funzionato per me, non importa quanto sia povero l'apporto di calorie o quanti chilometri cammino. E dubito io sono unico in questo.

Davis non pretende che tutta l'obesità deriva dal consumo di grano, ma fornisce una spiegazione convincente del perché alcune persone non riescono a perdere peso seguendo le linee guida nutrizionali ufficiali. Se si è sovrappeso, ci si sente malaticci, o semplicemente si vuole perseguire una buona salute, vale la pena dare una occhiata al libro. Davis suggerisce che dopo cinque giorni senza grano dovrebbe scomparire ogni sintomo di astinenza e si dovrebbe iniziare a sentirsi meglio (per me ce ne sono voluti solo tre).

Dopo tutto, cosa hai da perdere tranne la pancia di grano, il culo a ciambella o la faccia a biscotto?

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 


Pubblicato da Tracey Tufnail su Vancouver Sun il 13 Novembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

Notizie da non perdere

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.