Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


E' Alzheimer? Escludere prima le patologie con sintomi simili

Sei preoccupato che dimenticanza, confusione e pensiero fumoso di una persona cara possa preannunciare l'insorgenza dell'Alzheimer?

E' necessario un rapido controllo delle malattie che danneggiano il cervello, e delle altre cause, che assomigliano all'Alzheimer, ma che hanno una grande differenza: molti di questi problemi che alterano la mente sono curabili e anche reversibili.


Un rapporto recente ha esaminato quasi 1.000 persone con demenza e ha scoperto che fino al 30 per cento non aveva l'Alzheimer; molti avevano condizioni mediche o reazioni negative ai farmaci che sono curabili. Che comprendono:

  • Carenze vitaminiche: livelli estremamente bassi di acido folico, niacina o vitamina B-1, B-6 o B-12 possono imitare i sintomi. Tali carenze si possono determinare con esami del sangue. Gli anziani sono particolarmente a rischio di avere bassi livelli di B-6 e B-12, e potrebbero essere necessarie delle iniezioni regolari "di richiamo" per mantenere i livelli sani. (Se si dà più B-12 a qualcuno che ha sia perdita di memoria che livelli normali di B-12, è possibile ridurre i problemi di memoria)
  • Idrocefalo a pressione normale: è causato da un accumulo di liquido cerebrospinale nel cervello; i sintomi includono difficoltà a camminare, incontinenza e problemi di concentrazione e a prendere decisioni. La pressione sul cervello si può alleviare scaricando il fluido attraverso uno shunt e, spesso, la persona torna alla sua forma precedente.
  • Depressione: Insistere su una valutazione della depressione prima che il medico faccia la diagnosi di Alzheimer. Il pensiero e il richiamo dei ricordi può migliorare trattando la depressione.
  • Infezioni delle vie urinarie: una infezione cronica o frequente della vescica può attivare il delirio negli anziani. Trattare l'infezione, e i sintomi mentali svaniranno.
  • Tiroide ipoattiva: un rallentamento metabolico a causa di una ghiandola tiroidea che rende poco può farci diventare stanchi, deboli, depressi e smemorati. Blood tests of thyroid hormone levels can reveal the true cause: hypothyroidism, not Alzheimer's. Gli esami del sangue dei livelli degli ormoni tiroidei in grado di rivelare la vera causa: ipotiroidismo, non il morbo di Alzheimer.
  • Reazione a farmaci anticolinergici: Alcuni farmaci usati per trattare la depressione, l'ansia, il reflusso acido, il Parkinson, le allergie e la vescica iperattiva possono innescare la demenza come effetto collaterale. Questi farmaci bloccano l'acetilcolina, una sostanza chimica del cervello che aiuta a inviare segnali tra i neuroni. Anche i malati di Alzheimer ne hanno livelli bassi, il che contribuisce alla loro confusione e perdita di memoria. (Questo è il motivo per cui alcuni farmaci che rallentano la progressione dell'Alzheimer, funzionano stimolando l'acetilcolina.)
  • Reazione alla digossina: Come farmaco usato per rallentare la frequenza cardiaca, in caso di fibrillazione atriale o insufficienza cardiaca, la digossina è conosciuta per ridurre la funzionalità del cervello, il che può innescare sintomi di tipo demenza.

 

Oltre a ricevere la diagnosi corretta e il trattamento adeguato per i sintomi della perdita di memoria, possiamo aiutare le nostre cellule cerebrali a restare vive e vegete attuando le sei mosse che seguono:

  1. Camminare 30 minuti al giorno. L'attività fisica regolare è la cosa più importante che si può fare per prevenire la demenza.
  2. Coltivare la calma con meditazione, yoga, scrittura di un diario, esercizi di respirazione o immaginazione guidata.
  3. Stipare la dieta di prodotti freschi e acidi grassi omega-3 favorevoli al cervello provenienti da salmone, trota o 900 mg di DHA al giorno da un integratore alimentare. Proteggendo il sistema cardiovascolare si mantiene il cervello alimentato con le sostanze nutritive e l'ossigeno di cui ha bisogno e riduce il rischio di ictus.
  4. Puntare a livelli benefici per il cervello di colesterolo (HDL superiore a 60, LDL inferiore a 100, trigliceridi inferiori a 100), pressione arteriosa (115/75) e di glucosio nel sangue (90-100 a digiuno). Questi risultati si raggiungono con una dieta povera di sodio, meditando 10 minuti al giorno, evitando i grassi saturi e trans, e facendo attività fisica quotidiana.
  5. Sostenere le abilità della memoria con giochi mentali e cercando di imparare per tutta la vita. Provare a imparare una nuova lingua, affrontare un nuovo progetto o interagire con nuove persone e nuove situazioni il più spesso possibile.
  6. Guardarsi dalle lesioni alla testa: Evitare di stare in piedi su sedie o scale traballanti, stare in bilico su tacchi alti o salire scale piene di cose, e usare sempre la cintura di sicurezza. E se si riceve un colpo forte alla zucca e poi in seguito si hanno sintomi di confusione o perdita di memoria, andare subito da un medico!

 

 

 


Fonte: Mehmet Oz, ideatore/conduttore del “The Dr. Oz Show” e Mike Roizen della Cleveland Clinic

Pubblicato in Idaho Statesman del 13 Gennaio 2013 (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


Notizie da non perdere

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)