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Convivere con l'Alzheimer e trovare gioia ogni giorno


Spesso sono le cose semplici della vita che ci portano la gioia più grande.


Anche se l'Alzheimer se ne porta via molta, la persona con demenza può ancora provare contentezza.


La gioia fa bene anche ai caregiver, rendendoci più resistenti e aumentando il loro benessere.

 

Inizia con una buona base

Abbi cura di te per dare il meglio nel ruolo stressante del caregiving. Rimani in contatto con la famiglia e gli amici e trascorri del tempo oltre l'assistenza. Comprendi e apprezza il passato e la personalità del tuo caro. Proteggi la sua dignità e sii consapevole che le diverse fasi del morbo richiedono approcci diversi. Offri scelte e adattati alla situazione per ridurre lo stress e aiutare la persona cara a mantenere la calma.

 

Resta nel "momento"

Il monaco buddista Thich Nhat Hanh ha detto: "Il momento presente è pieno di gioia e felicità. Se sei attento, lo vedi". Le cose semplici, come mangiare lentamente un buon cibo, notandone l'aroma, l'aspetto e il gusto, possono dare gioia. Parla di ciò che noti con la persona cara e dirigi la sua attenzione verso i suoi sensi. Se la persona cara ricorda il passato come se fosse il presente, vai lì con lui. Che cosa gli piaceva di quel tempo?

 

Trova gioia per quanto possibile

Muoviti al ritmo del tuo caro, nota quello su cui è focalizzato e vedilo dal suo punto di vista. Racconta barzellette e storie divertenti e approfitta del divertimento estemporaneo. Trova la gioia nei momenti in cui vedi spiragli della persona che conoscevi. Le attività ritmiche supportano la calma nelle persone con demenza e possono riportare esperienze piacevoli dai tempi antichi della loro vita. Coinvolgi la persona amata nelle attività ordinarie, come spazzare, piegare i vestiti, o mischiare le carte.

 

Sii grato

Prenditi il tempo per notare ciò di cui sei grato, e fallo con la persona cara, finché può partecipare. Tieni un diario e annota i dettagli. Festeggia attraverso le attività che puoi ancora fare insieme, come danzare e cantare sulle note della musica che entrambi apprezzate. Mantieni aspettative ragionevoli e apprezza le capacità attuali del tuo caro.

 

Toccare può dare gioia

Il tocco è elementare; è il primo modo in cui ci colleghiamo con la nostra madre, molto prima delle parole. Il semplice tocco aiuta i caregiver e le persone care a rimanere in contatto, tanto più che la malattia aumenta le difficoltà di comunicazione. Cerca un tocco rilassante, calmante e rassicurante.

 

Il movimento fa star bene

Le persone con demenza godono dell'attività fisica, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia. Essi traggono benefici anche dal sonno migliore e dalle capacità cognitive più nitide che porta l'esercizio. Buone opzioni sono giochi semplici all'aperto, yoga e passeggiate.

 

Vivere la natura

Trascorrere del tempo all'aperto può ridurre i livelli di ansia e di stress. Piantare fiori insieme in vasi o fioriere sollevate e notare gli odori, le immagini e le strutture di questa esperienza. In inverno, fare pigne per becchime al burro di arachidi e appenderle a un albero o su una mangiatoia che può essere vista da dentro la casa. Quando gli uccelli si nutrono, aprire una finestra per ascoltare il loro cinguettio.


Poiché il caregiving è un compito che esaurisce, è importante ottenere aiuto e riposarsi. I caregiver ben nutriti mentalmente hanno migliori possibilità di trovare realizzazione nella quotidianità e di condurre una persona cara a trovare la propria gioia.

 

 

 


Fonte: Lee Nyberg / Home Care Assistance su Lincoln Journal Star (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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