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Domenico Praticò: Perchè camminare fa bene alla salute del cervello?

two seniors walking uphill Foto: Patrizia Tilly / Shutterstock

È risaputo che almeno 4.000 passi al giorno danno enormi benefici alla salute del sistema cardiovascolare, sia a breve che a lungo termine, e soprattutto a qualsiasi età. I dati scientifici dimostrano che i benefici cardiovascolari di una camminata regolare includono:

  • Riduzione dei livelli di colesterolo
  • Riduzione della pressione arteriosa
  • Minor rischio per morte prematura
  • Miglioramento della salute del sistema vascolare (cioè delle arterie)
  • Aiuto nella prevenzione dell'aumento di peso


È interessante notare che studi recenti hanno dimostrato che questo regime regolare di attività fisica quotidiana può avere un effetto positivo anche sulla salute del nostro cervello. Tuttavia, fino a poco tempo fa non sapevamo il 'come' di questo effetto benefico. In altre parole, quali sono i meccanismi responsabili dei benefici cerebrali derivanti dalla camminata?


Studi condotti di recente stanno gettando nuova luce su questo affascinante campo di ricerca, fornendo per la prima volta le basi scientifiche del perché camminare in maniera regolare e quotidiana sia una cosa benefica anche per la salute del cervello. Infatti, oltre alle stesse ragioni sopra elencate per la salute cardiovascolare, tutte indirettamente benefiche anche per la salute del cervello, i nuovi studi hanno rivelato che esistono almeno altri 3 meccanismi che sono direttamente responsabili per tale effetto benefico.

  1. Effetto sul Volume del Cervello
    Camminare regolarmente e quotidianamente può aumentare il volume di specifiche regioni cerebrali note per essere coinvolte in attività come la memoria, l'apprendimento, le funzioni cognitive ed esecutive. Tra queste aree maggiormente interessate, l'ippocampo e la corteccia cerebrale prefrontale. Pertanto, i risultati di studi recenti dimostrano che camminare può portare ad un aumento del volume dell'ippocampo, un'area cerebrale cruciale per la memoria e l'orientamento spaziale. Inoltre, può anche aumentare il volume della corteccia prefrontale, nota per essere coinvolta in funzioni cognitive di livello superiore come il problem-solving, il ragionamento e le funzioni esecutive.

  2. Effetto sulla produzione di Fattori che sono Nutrienti Essenziali per il Cervello
    Studi hanno dimostrato che camminare regolarmente si traduce in un aumento del livello di fattori neurotrofici prodotti dalle stesse cellule nervose nel cervello e che ne favoriscono la salute e la resilienza contro gli 'attacchi' esterni.Tra questi, gli scienziati hanno misurato i livelli del Brain Derived Nerve Factor (BDFN), una proteina che favorisce la crescita e la sopravvivenza delle cellule nervose, e hanno scoperto che erano significativamente più alti nei soggetti che seguivano un regime di camminata regolare rispetto a quelli che non lo facevano.È interessante notare che lo stesso BDNF svolge un ruolo importante nella memoria, nell'apprendimento e nelle funzioni cognitive. Grazie a queste qualità, un aumento dei livelli di BDNF può contribuire a creare una rete di connessioni cerebrali più sana e migliori connessioni tra le diverse cellule nervose (chiamate sinapsi) e aree cerebrali, migliorando in definitiva le prestazioni cognitive dell'individuo.

  3. Effetto sulla Funzione e sulle Attività Cognitive
    La ricerca ha inoltre indicato che una regolare routine di camminata giornaliera può migliorare l'attenzione generale, la velocità di elaborazione di idee e concetti, le capacità mnemoniche e cognitive in generale. È stato inoltre dimostrato che camminare quotidianamente può anche portare a un miglioramento della creatività generale e a un aumento del flusso di idee, che a sua volta promuoverà diverse prospettive e pensieri complessi nel soggetto.L'attività di camminare regolarmente si associa anche ad altri aspetti come un miglioramento dell' umore, meno stress, un sonno migliore, tutti fattori che possono influenzare positivamente la funzione cognitiva.


In sintesi, mantenere uno stile di vita attivo è essenziale per il benessere fisico e mentale. Non c'è bisogno di impegnarsi in routine di allenamento strutturato, come andare in palestra, per mantenersi in forma e in salute. 
Oggi sappiamo che esiste una soluzione semplice ma efficace che può comunque offrire benefici per la salute significativi: camminare ogni giorno.


Camminare è un attività che tutti possono fare, è una terapia non farmacologica per promuovere la salute del cervello, ridurre il rischio di malattie e aumentare la longevità. Dedicare solo 20-25 minuti al giorno per una camminata può apportare notevoli miglioramenti alla salute generale.


È importante sottolineare che non è mai troppo presto né troppo tardi per iniziare una regolare routine di camminata giornaliera. I benefici per la salute del camminare sono sostanziali e ottenibili a qualsiasi età, sia a 30 che a 60 o 80 anni!

 

 

 


Fonte: Domenico Praticò in Pratico Lab

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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