demen2800 mila persone soffrono di una forma di demenza nel Regno Unito.
Viviamo più a lungo. L'aspettativa di vita media per un britannico è di 78,2 anni e di 82,3 per una donna. La tendenza al rialzo continuerà, ma molti vedono questo come motivo da temere, non da festeggiare. Più diventiamo anziani, più è probabile che saremo preda di malattie: cancro, Parkinson, insufficienza cardiaca, ... demenza.
Medici, ministri e dirigenti del NHS (sistema sanitario) sanno questo da anni. Eppure sembrano desolatamente impreparati. In particolare, sembrano non aver compreso il profondo impatto che un enorme aumento di malati di demenza avrà sulla società. Ci sono già 800.000 persone colpite dall'Alzheimer; dal 2025 saranno un milione. Dove vivranno questi malati di demenza? Chi si prenderà cura di loro? Su che tipo di rete di supporto può contare la loro famiglia?
La politica del governo deve risolvere urgentemente tali questioni - anche se per farlo devono cambiare i tassi spaventosi di diagnosi medica, visto che oggi sono la routine gli errori di diagnosi e i ritardi nella diagnosi di demenza. Non solo meno della metà delle persone affette da demenza ricevono una diagnosi formale, le differenze nel territorio sono enormi. A Belfast, secondo un gruppo parlamentare multipartitico sulla demenza, il 70% delle persone riceve una diagnosi, mentre nel Galles, questa cifra è inferiore al 40%.
Che cosa bisogna fare? I servizi per la demenza sono immobili, secondo il National Audit Office, con uno scarso rapporto costi-benefici. Ciò è in gran parte dovuto alla persistente implementazione dei servizi a macchia di leopardo, scarsa coordinazione dell'assistenza sanitaria e sociale, portando a ricoveri ospedalieri evitabili, durata prolungata del ricovero ospedaliero e una maggiore esigenza di assistenza.
I costi dell'assistenza alla demenza sono vistosi. Ma ancora, potrebbero aiutare l'implementazione di alcuni schemi cruciali. Case a misura di demenza, per esempio, potrebbero ridurre i costi dell'assistenza. Sostenere le persone con servizi di assistenza diurni è relativamente economico, stimato in £91 (113 Euro) alla settimana nel 2008-09, a fronte di quasi £ 500 (622 Euro) per le case di cura.
C'era un tempo in cui l'Alzheimer era considerato una malattia rara. Oggi dobbiamo prepararci ad uno tsunami di anziani malati di demenza. Speriamo che le denucie dei parlamentari non siano solo un allarme, ma possano anche stimolare delle azioni.
***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
***********************Scritto da Cristina Odone, romanziere e giornalista televisiva specializzata nel rapporto tra società, famiglie e fede. E' Research Fellow al Centre for Policy Studies ed è ex direttore del Catholic Herald e vice direttore del New Statesman.
Pubblicato in Telegraph.co.uk il 3 Luglio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |