Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Donne caregiver hanno bisogno di migliore sostegno finanziario

female nurse taking care elderly person Image by Freepik

Con una popolazione che invecchia e più persone che preferiscono rimanere a casa propria più a lungo possibile, l'idea di invecchiare a casa in Canada evidenzia spesso varie iniziative per sostenere questo obiettivo. È una direzione politica che viene promossa come mezzo per affrontare un aumento dei costi delle cure a lungo termine e coinvolge diverse competenze.


Sebbene vi sia un consenso generale sul fatto che l'invecchiamento a casa è più desiderabile delle alternative, i costi di assistenza per i caregiver familiari spesso non sono riconosciuti. L'assistenza domiciliare ha ricevuto una rinnovata attenzione pubblica con l'aumento dell'avversione verso le case di cura sulla scia della pandemia di Covid-19. Ma tale attenzione spesso trascura la realtà che coloro che ricevono cure a casa richiedono persone e risorse per tenerli lì.


Gestire la casa mentre ci si prende cura di un parente anziano comporta una moltitudine di attività e un coordinamento costante di spazio e relazioni. Questo lavoro è svolto dai caregiver familiari che sono di solito donne e che hanno poche risorse dalla comunità e dal governo da cui attingere, in particolare nelle aree rurali.

 

Lavoro sanitario

I benefici del caregiver, come i $ 400 al mese della Nuova Scozia, sono fondamentali per ridurre la disuguaglianza di genere. Il mio interesse nella ricerca sui caregiver familiari è cresciuto dalla cancellazione di un programma simile nel New Brunswick, il PICB-Primary Informal Caregiver Benefit (beneficio del caregiver informale primario), che offriva poco più di $ 100 al mese ai caregiver informali idonei. Il programma è stato introdotto nel 2018 e cancellato un anno dopo quando il governo provinciale è cambiato da liberale a conservatore.


Mia madre si prendeva cura di mio padre che aveva la demenza ed è stata in grado di ricevere il beneficio per un breve periodo. Ha preso la cancellazione del PICB come un insulto personale e il disprezzo per il suo lavoro di prendersi cura del marito che invecchia a casa. Il tipo di assistenza richiesto da mia madre coinvolgeva il sostegno finanziario per aiutare a mantenere la sua proprietà rurale e sovvenzionare i trasporti.


Tuttavia, i programmi che erano offerti, e che sono forme standard di assistenza domiciliare in tutto il Canada, coinvolgevano aiuto per la cura personale, la preparazione dei pasti e le "faccende domestiche leggere" - forme di lavoro femminile svolte in gran parte da donne coadiuvanti a casa. Il modo in cui mia madre manteneva la casa rurale, fornendo al contempo assistenza, ha suggerito che si trattava di una forma altrettanto essenziale di 'lavoro sanitario'. Il processo di "conoscere, fare e negoziare cure" in un ambiente complesso comporta forme di lavoro invisibili. Attività come mantenere la proprietà e rinnovarla, nonché compiti amministrativi come acquistare attrezzature mediche e compilare moduli assicurativi sono forme essenziali di lavoro sanitario.


Per comprendere la gamma di lavori necessari per mantenere una casa, ho intervistato 13 caregiver familiari nel New Brunswick sui problemi che incontrano quando svolgono il loro lavoro. Le mie conversazioni con i caregiver familiari in tutta la provincia suggeriscono che le sfide che mia madre ha riscontrato erano comuni; l'assistenza è complicata da fattori basati sul luogo e gli interventi di assistenza domiciliare del governo non hanno affrontato la realtà della vita rurale.


Il loro lavoro non si limita a compiti specifici ma include il lavoro mentale, emotivo e invisibile richiesto per navigare la casa come ambiente sanitario e talvolta programmi governativi ingombranti progettati, apparentemente, per alleviare il loro onere.

 

Donne come rete di sicurezza sociale

La combinazione di norme di genere disuguali e l'invecchiamento sul posto fornisce un esempio di come le donne diventano 'una rete di sicurezza privatizzata'. L'assistenza non retribuita sta aumentando in Canada, ma le politiche pubbliche rimangono cieche al genere, il che significa che gli impatti distinti delle politiche e dei programmi sulle donne sono in gran parte invisibili.


Se i responsabili politici non considerano il genere quando elaborano una politica di assistenza, gli effetti differenziali sui caregiver donne restano non esaminati e non riconosciuti. Come sottolinea Susan Braedley, prof.ssa di assistenza sociale della Carleton University, i politici hanno riformulato le cure come preoccupazione familiare e promuovono la "presunzione che le famiglie e le comunità dovrebbero fornire, e forniranno attivamente, servizi precedentemente offerti dalle organizzazioni statali o del terzo settore".


Le donne hanno meno probabilità di avere benefici dei dipendenti che potrebbero supportare le loro attività di assistenza e hanno meno probabilità di avere le risorse finanziarie disponibili per assumerne altre che aiutano nelle faccende domestiche.


La discussione attuale sul futuro delle cure a lungo termine si concentra sulla necessità di aumentare il personale nelle case di assistenza. Tuttavia, i governi sono consapevoli del fatto che ruoli di assistenza domiciliare ben pagati, sindacalizzati, a tempo pieno, richiedono budget operativi esponenzialmente più elevati. Poiché i finanziamenti pubblici per l'assistenza a lungo termine sono limitati, l'onere dell'invecchiamento è quindi sopportato in modo sproporzionato dalle donne caregiver, in particolare nelle aree rurali.


Mantenere tali costi in casa ha creato nuove forme di lavoro sanitario per i caregiver familiari che hanno poche risorse comunitarie e governative su cui contare. Una contabilità più completa dell'assistenza familiare rurale offre l'opportunità di garantire che le decisioni politiche riflettano identità e valori, aspetti chiave dell'invecchiamento rurale sano ed essenziale per il progetto di uguaglianza delle donne nella società.

 

 

 


Fonte: Mary Rita Holland, cattedra di studi sulle donne, Mount Saint Vincent University di Halifax (Nova Scotia/Canada)

Pubblicato su The Conversation (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.