Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Darce Fardy (4): la palestra è l’arma migliore nella battaglia contro la demenza

Darce Fardy (4): la palestra è l’arma migliore nella battaglia contro la demenzaDarce Fardy in palestra.Mi piacerebbe dedicare un po' di tempo a rendere omaggio all'umile bastone da passeggio.


Con un "incoraggiamento" famigliare ho usato di recente un bastone. (L'avevo usato circa 10 anni fa, dopo l'istallazione di una protesi all'anca, ma non ne ho avuto più bisogno per anni).


Mi è stato detto che la demenza a volte può causare instabilità quando si cammina. Così da alcuni mesi sto usando il bastone, quasi ogni giorno.


E ciò solleva nuovi problemi. Dorothea mi ricorda di prenderlo, ma non è in ogni luogo per ricordarmi di portarlo a casa. Mediamente non vado granchè bene. Fino ad ora, l'ho lasciato in supermercati, negozi di ferramenta, ristoranti, qualsiasi posto.


Quando ero stato in un solo locale, è abbastanza facile rintracciarlo. Ma di recente mi sono accorto di essere senza dopo essere stato in cinque posti; ci sono voluti due giorni prima di ritrovare la cosa. Dorothea ha scommesso che non l'avrei mai più trovato. Si sbagliava!


Anche se era pronta a scordare il bastone, ha accettato di portarmi in auto in un ulteriore posto. Pochi istanti dopo, sono tornato alla macchina, tenendo trionfalmente la cosa maledetta sopra la mia testa.


A volte sono fortunato. A Toronto di recente, ho lasciato il bastone in un negozio su Bloor Street. Ero venuto a piedi dalla casa di mia figlia per prendere i giornali del mattino. Mentre mi incamminavo tranquillo sul marciapiede, ho sentito un grido dietro di me. Un cliente ha visto il bastone abbandonato e mi ha inseguito con esso. (E c'è chi dice che i Torontoniani sono scostanti!).


Più di recente ho dimenticato di portarlo con me quando sono sceso da un autobus. Un passeggero mi ha avvisato ed è corso verso l'uscita, per passarmelo come una torcia olimpica. Il conducente non era felice.


Ora ho tre bastoni e un shillelagh. Ma usare l'alternativa per andare a prendere quello sparito presenta il suo problema particolare: tornare a casa a piedi con tutti e due.


Sapendo quanto mi piace camminare in città, estate e inverno, ho un bastone con chiodi per l'inverno e, che ci crediate o no, perché mi piace molto camminare all'aperto, ho chiodi su un paio di scarpe, se necessario.


Tuttavia, con una mano occupata da un bastone, la mia capacità di trasportare roba è limitato al punto che indosso uno zaino. In momenti come questo, addobbato per il cammino, il bastone in mano, assomiglio più a Edmund Hillary (alpinista ed esploratore neozelandese) che a Fred Astaire.


L'instabilità è anche il punto focale degli esercizi che faccio per aiutare a rallentare l'avanzata della demenza. Quando ho avuto la diagnosi [di Alzheimer] dalla Clinica della Memoria, sono stato mandato da un fisioterapista che ha illustrato gli esercizi che dovrei fare per affrontare i miei problemi. Questa lista è stata inviata alla palestra che frequento.


Il piano fisioterapico che uso è chiamato «Cognitive Impairment Exercise Program» [programma esercizi per deterioramento cognitivo]. Dice che la ricerca ha concluso che "l'attività fisica è utile in tutte le fasi della demenza" e [il programma] è "una combinazione di resistenza, forza ed equilibrio".


La mancanza di equilibrio, ovviamente, è più facile da individuare rispetto agli altri due. Il programma richiede che il mio esercizio sia anche bilanciato: aerobica, resistenza e flessibilità, così come equilibrio.


L'aerobica include il cammino a ritmo sostenuto, tapis roulant, cyclette, bicicletta e nuoto. Si tratta di esercizi che posso fare senza l'aiuto del personale di palestra. Ho una cyclette e i pesi a casa. Ci è stato detto che questa attività non ha bisogno di essere "intensa". Una persona dovrebbe essere in grado di parlare mentre lo fa.


L'allenamento di forza, invece, dovrebbe richiedere uno sforzo per essere completato. Per fortuna, consiglia che non ci dovrebbe essere ALCUN DOLORE, in maiuscolo e grassetto. L'ho trovato confortante.


Anche se posso praticare l'equilibrio ovunque e in qualsiasi momento, il programma mi rassicura, il personale della palestra ha trovato il modo di aiutare in quell'area. Il documento si conclude con un Sommario di un Programma di Successo: fare esercizi con qualcun altro in un ambiente confortevole, fare una mezz'ora di cardio e una mezz'ora di resistenza, equilibrio e flessibilità, e cambiare le cose periodicamente. E questo è quello che sto facendo.


Alla mia palestra, ci sono 20 stazioni, e la maggior parte di esse riguardano gli esercizi che mi è stato consigliato di fare. Tra questi, sotto lo sguardo benvenuto del personale della palestra, c'è la pressione delle gambe, quella del petto e un esercizio che rafforza le braccia.


La tavola di equilibrio, chiamata beffardamente tavola di oscillazione, può essere un po' una sfida. Il mio supervisore sta vicino in caso io vada col sedere all'aria (finora non è accaduto, grazie al cielo), e mi consola dicendomi che sto migliorando. E tendo a essere d'accordo con lui.


Anche una "scala" allungata sul pavimento migliora l'equilibrio mentre salto dentro e fuori a ogni lato. Altre stazioni sono progettate per migliorare la bassa schiena, e la forza di braccia e gambe e per migliorare la flessibilità dell'anca e del ginocchio.


Ecco, questo è quello che sto facendo, e credo che il parere del fisioterapista sia corretto. Andare in palestra può essere difficile per alcuni, all'inizio. Presto ci si rende conto che la stanza è piena di sudore e di individui che grugniscono come te. Molti anziani in giro.


Spero che tutti i lettori riceveranno il consiglio della clinica che un esercizio regolare e organizzato riuscirà o placare o a ritardare la demenza. "Vattene in una palestra" è un buon consiglio per tutti!


Nel frattempo, continua il mio rapporto imbarazzante con il bastone. Nonostante le mie osservazioni intemperanti, non ci sarà nessun «cane mutiny» [letteralmente «ammutinamento del bastone», ma richiama un libro che parla dell'ascesa travolgente della squadra di football dei Miami Hurricanes ai vertici del campionato universitario].

 

 

 

 

 


Fonte:  Darce Fardy in The Chronicle Herald (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.