Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Paura di perdere la memoria pregiudica il benessere e la qualità di vita

Una ricerca eseguita al Global Brain Health Institute (GBHI) del Trinity College (l'Università di Dublino) suggerisce che temere molto la demenza può danneggiare la fiducia degli anziani sulla loro memoria e il benessere generale.


Ad oggi, pochi studi hanno misurato l'impatto della paura legata alla demenza sul funzionamento giornaliero, nonostante la sua rilevanza clinica. In questo nuovo studio, pubblicato sulla rivista Aging and Mental Health, i ricercatori hanno cercato di capire se la paura degli anziani del declino della memoria poteva prevedere maggiori fallimenti della memoria e una qualità più scarsa di vita.


La dott.ssa Francesca Farina, ricercatrice sulla salute del cervello al GBHI, in collaborazione con ricercatori dell'Università di Cambridge, dell'Università di Maastricht e dell'Università Northwestern, ha sviluppato una nuova scala - chiamata 'paura di perdita della memoria' (FAM, Fear of Memory Loss) - per rilevare diversi componenti della paura relativi alla perdita di memoria.


Usando la scala, sono stati valutati anziani sani over-55 sulle diverse dimensioni della paura. Le domande hanno sondato paure specifiche, come diventare dipendenti dagli altri, essere trattati in modo diverso da amici o colleghi e perdere l'identità, così come le strategie per farvi fronte, come evitare situazioni sociali per la paura dell'imbarazzo.


I risultati dello studio hanno dimostrato che avere molta paura della demenza si è associato alla segnalazione di più vuoti di memoria e a una qualità inferiore di vita. In particolare, questi risultati erano indipendenti dalle prestazioni sui test di memoria e sul livello di ansia riferita. In altre parole, le paure della demenza avevano un'influenza negativa sulle convinzioni delle persone, indipendentemente dalle loro prestazioni sul test di memoria in laboratorio o da come valutavano i loro livelli di ansia.

 

Risultati chiave:

  • Una paura maggiore di perdere la memoria ha previsto significativamente una qualità inferiore di vita e l'aumento dei fallimenti della memoria auto-riferiti, dopo aver controllato le prestazioni di memoria oggettive e l'ansia generale.
  • Non c'era differenza nel livello di paura espresso tra quelli con e senza una storia familiare di demenza. Sebbene sorprendente, questo risultato è coerente con le evidenze di paura diffusa della demenza tra la popolazione generale.
  • Oltre la metà degli intervistati (57%) ha dichiarato di essere preoccupata di perdere la memoria e ha paura di come sarà trattata dagli altri se ciò accadesse.
  • La nuova scala FAM mette in evidenza il ruolo importante dei comportamenti di fuga nel mantenere la paura, insieme alla cognizione e alle esperienze soggettive.
  • Le scoperte hanno anche implicazioni sanitarie importanti. La paura della demenza è un processo psicologico che può essere modificato attraverso interventi come la psico-educazione e la psicoterapia.


I ricercatori propongono un modello preliminare di fuga dalla paura, in cui i cambiamenti percepiti della memoria diventano paura, che nel tempo crea fuga e ritiro sociale. Questa combinazione di paura e fuga ha un impatto negativo sul funzionamento quotidiano, che può deteriorare l'umore e il senso di sé.


Identificare i modi efficaci per sfidare le paure sulla demenza potrebbe dare benefici agli individui ​​e alla società. A livello singolo, ridurre la paura potrebbe portare a migliorare il modo in cui le persone vedono il funzionamento della loro memoria e la qualità di vita. A livello sociale, essere consapevoli e affrontare le paure sulla demenza contribuirebbe ad eliminare lo stigma associato alla condizione.


La dott.ssa Francesca Farina, prima autrice, ha dichiarato:

"Quasi l'80% del pubblico in generale è preoccupato di sviluppare la demenza, secondo il World Alzheimer Report 2019 e le prove suggeriscono anche che queste paure aumentano con l'età. Dato l'invecchiamento della popolazione globale e la visibilità crescente della demenza, è fondamentale che troviamo dei modi per affrontare le paure delle persone. Capire e affrontare queste paure servirà a promuovere la salute del cervello e il benessere e a ridurre lo stigma della società per le persone che vivono con la malattia e i loro caregiver".

 

 

 


Fonte: Trinity College Dublin (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Francesca Farina, M. Bennett, J. W. Griffith & B. Lenaert. Fear of memory loss predicts increased memory failures and lower quality of life in older adults: preliminary findings from a fear-avoidance of memory loss (FAM) scale. Aging & Mental Health, 9 Dec 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)