Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Identificati processi cellulari che ci aiutano a capire i meccanismi delle malattie dell'età

Cellular autophagy rendering

Lo studio dell'autofagia - il processo di riciclo e riparazione all'interno delle cellule - ha un enorme potenziale per aiutare a combattere il processo di invecchiamento, le infezioni batteriche e virali e le malattie come il cancro, l'Alzheimer e il Parkinson.


Un team di ricercatori guidati dal prof. Ioannis Nezis dell'Università di Warwick, ha identificato nel moscerino della frutta (Drosophila melanogaster) i meccanismi molecolari e cellulari che regolano l'autofagia selettiva.


Lo studio apre nuove strade per capire la regolazione del ricambio del complesso di Golgi mediante un'autofagia selettiva. Il complesso di Golgi è una pila di sacche piatte formate da membrane all'interno della cellula. Prepara proteine ​​e molecole grasse per il trasporto e l'uso in altri luoghi all'interno e all'esterno della cellula.


Il prof. Nezis e il suo team hanno usato l'editing genico e la microscopia confocale ed elettronica per identificare un nuovo tipo di autofagia selettiva, chiamata Golgifagia, che implica che le cellule degradano un organello cellulare chiamato complesso di Golgi per eseguire l'autofagia.


Nello studio pubblicato su Cell Reports, i dottorandi Ashrafur Rahman, Raksha Gohel e i colleghi descrivono come hanno usato l'editing genico per creare moscerini della frutta incapaci di elaborare proteine ​​specifiche mediante autofagia.


Il confronto dei moscerini con geni editati con altri di tipo selvaggio ha mostrato:

  • che il sito di attracco LDS dell'Atg8a è importante per eseguire l'autofagia selettiva;
  • che l'autofagia selettiva regola le dimensioni e la morfologia dell'apparato di Golgi;
  • che la proteina GMAP (Golgi microtubule-associated protein, proteina associata al microtubulo Golgi) interagisce con l'Atg8a e che il motivo LIR nella posizione 320-325 è importante per questa interazione;
  • che il motivo LIR della GMAP è importante per la Golgifagia.


L'autore senior della ricerca, prof. Ioannis Nezis, ha concluso:

“Comprendere i meccanismi molecolari dell'autofagia selettiva del complesso Golgi delle cellule aiuterà ad aprire nuove strade di ricerca per chiarire i meccanismi cellulari sottostanti alle malattie".

 

 

 


Fonte: University of Warwick (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Ashrafur Rahman, ...[+6], Ioannis Nezis. GMAP is an Atg8a-interacting protein that regulates Golgi turnover in Drosophila. Cell Reports, 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)