Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


5 consigli tra i più cruciali ai caregiver di Alzheimer

In tutto il mondo, milioni di persone sono caregiver di Alzheimer per i propri cari, che sono speciali nella loro vita. Questa è una grande responsabilità, e una impresa difficile per qualsiasi individuo.


Purtroppo, tanti di loro non hanno alcuna formazione di caregiver formale e non possono che guardare il loro caro che passa attraverso questa malattia debilitante, che non alcuna cura conosciuta.


Il viaggio di ogni caregiver di Alzheimer è diverso, ma è sempre una sfida. Con questo in mente, qui ci sono alcuni dei consigli più importanti per i caregiver di Alzheimer quando si assumono questo compito importante, ma arduo.

 

1. Non mentire a te stesso

Una delle cose più importanti che puoi fare come caregiver di Alzheimer è di essere sincero con te stesso. Non restare nel rifiuto. E' facile essere in diniego, quando il tuo amato comincia a mostrare gravi segni di demenza, ma non stai aiutando nessuno ignorando o rifiutando di accettare questi segni. Hai bisogno di essere sincero e capace di accettare la realtà di fronte a te.

 

2. Non discutere

Non c'è modo di vincere una discussione con un malato di Alzheimer o di usare la logica per dimostrargli qualcosa. Se non sei d'accordo, non discutere con lui, non farà che sconvolgerlo. Cerca di non contraddirlo. Stop. Fai un respiro profondo e ricorda che è la malattia che parla. Quando questo accade tenta di connetterti con lui al suo livello e di cambiare argomento.

 

3. Non chiedergli perché non riesce a ricordare

Questo può sembrare un punto ovvio, ma è molto importante, uno che molti caregiver di Alzheimer purtroppo dimenticano. Può essere molto straziante quando una persona cara, come un genitore di cui ti prendi cura tutti i giorni, non ricorda, ma è necessario mantenere la calma. Non chiedere perché o investigare, e cerca solo di accettare che questo è un effetto collaterale della condizione.

 

4. Non smettere di andarlo a trovare

Quando una persona cara non ricorda più chi sei tu o uno qualsiasi dei suoi familiari, molte persone smettono di visitarli. Non farlo. Solo perché non riconosce te o i suoi figli, non significa che non abbia sentimenti e non goda della vostra compagnia. Sarà difficile, ma è necessario continuare a fargli visita e incoraggiare gli altri a fare lo stesso.

 

5. Non dimenticare di prenderti cura di te stesso

Prendersi cura di un individuo con Alzheimer è una grande impresa. Anche se è in una struttura e hai bisogno di prenderti cura di lui e di visitarlo solo un paio di volte alla settimana, può essere molto travolgente fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Molte persone hanno a che fare con stress, depressione e senso di colpa se lasciano per una volta la città o non sono vicine al loro caro. E' importante che ti prendi cura di te quando sei caregiver di Alzheimer e che non permetti allo stress e alla pressione di sopraffarti. Hai comunque bisogno di riposare, di fare cose per te stesso, prenderti le vacanze, e fare una sosta così meritata. Meglio ti prendi cura di te, migliore sarai come caregiver per la persona cara.

 

 

 


Fonte: Eric J. Hall in Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.