Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


DogTherapy - i cani possono aiutare i malati di Alzheimer

Uno studio pubblicato nel Western Journal of Nursing Research dimostra che la presenza di un cane può aiutare a ridurre l'agitazione nei pazienti di Alzheimer.

I risultati indicano che i cani possono calmare e consolare i malati di Alzheimer attraverso la compagnia, un trattamento conosciuto come dog therapy.

Una volta considerati solo amici di famiglia, i cani si sono spostati in molti altri campi, dalla ricerca e soccorso al rilevamento delle bombe, al rintracciare chi si è perso, all'interdizione della droga. Ora le nuove scoperte aggiungono funzioni alle loro doti professionali: possono avere influenze terapeutiche sulla vita delle persone, soprattutto le persone che soffrono di malattie mentali.

"In qualità di proprietario di un cane da terapia, so che i cani sono più che animali da compagnia", dice Joe Dwyer, addestratore di cani, proprietario di quattro cani e autore del nuovo libro di Shelby's Grace. "I cani addestrati possono aiutare le persone in crisi o che soffrono di malattie. Cani da terapia visitano i pazienti in ospedale, gli anziani, le persone sole e quelle in lutto, fornendo un sostegno emotivo nei momenti in cui c'è più bisogno."

Nel suo libro, il signor Dwyer descrive la sua odissea con una femmina di pit bull maltrattata, Shelby, che ha salvato da un canile. In cambio, la cagna lo ha salvato da una depressione terribile, e insieme hanno recuperato il loro senso della vita. Ora Shelby è un cane da terapia certificato che aiuta le persone nei loro momenti di difficoltà.

I malati di Alzheimer hanno bisogno di cure e attenzioni speciali. Molti esperti dicono che i cani da terapia possono dare conforto ai pazienti con malattia di Alzheimer in quanto li possono aiutarea:

* Ridurre lo stress e la depressione
* Diventare più calmo e rilassato
* Migliorare lo stato d'animo
* Migliorare l'attività fisica e sociale,
* Rilanciare la stimolazione mentale

"Nella mia esperienza personale con Shelby, vedo come i cani da terapia possono portare gioia ai pazienti negli ospedali e nelle case di cura", dice il signor Dwyer. "Sono molto sensibili alle emozioni e agli stati d'animo umani e, soprattutto, hanno un effetto terapeutico su chi ha bisogno di conforto. Shelby, come molti altri cani da terapia, è un vero angelo."

Joe Dwyer è un oratore motivazionale, un educatore e membro della National Speakers Association. Egli è anche un addestratore di cani e di un artista marziale. In precedenza, ha lavorato come ingegnere chimico e dirigente di Verizon e dell'Arcidiocesi di Newark. Joe è un uomo di fede e spiritualità, e sostiene i gruppi di soccorso e di addestramento dei cani da terapia. Vive a Nutley, nel New Jersey, con la sua famiglia e quattro cani.

1888PressRelease.com, 19 novembre 2010

Notizie da non perdere

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)