Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


[Dana Territo] Il mediatore può aiutare la famiglia del malato per un piano sulla qualità di vita

Cosa si intende per mediazione per gli anziani?

mediator meeting old manImage by DC Studio on freepik

La mediazione degli anziani mira ad affrontare questioni conflittuali nelle famiglie e nelle istituzioni e fornisce un luogo di discussione per il processo decisionale familiare. I mediatori per gli anziani assistono nelle conversazioni difficili tra i membri della famiglia e aiutano a fare piani e a raggiungere esiti accettabili in caso di disaccordo.


Quando un genitore o un parente anziano, ad esempio, viene ricoverato in ospedale e necessita di cure continue o riabilitative dopo il ricovero, nascono nuove responsabilità per i figli. Spesso ci sono molte dinamiche familiari, ad esempio la sorella/il fratello caregiver principale, quella/o che vive fuori città, quella/o di cui non ci si fida, ecc. Vecchie rivalità tra fratelli, rancori sepolti da tempo, ferite passate e incomprensioni possono interferire con le buone decisioni riguardo al genitore anziano.


La situazione relativa alle cure future dei genitori diventa stressante e spiacevole e sorgono conflitti tra opinioni contrastanti riguardo alle cure dei genitori. Si tratta di decisioni riguardanti la responsabilità e il lavoro di cura di un genitore anziano, oltre alle questioni finanziarie e di assistenza a lungo termine. Molte volte i conflitti insorgono perché uno o più fratelli/sorelle cercano di ottenere il controllo totale di tale assistenza.


La mediazione con gli anziani può funzionare per individuare una soluzione amichevole poiché il mediatore per anziani facilita una conversazione mirata e diretta con tutte le parti, che sono tutte incoraggiate a esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni. L'ambiente di discussione facilitato dal mediatore cerca di risolvere i problemi tra i membri della famiglia nel migliore interesse del genitore anziano.


Ciò include consentire a tutti di esprimere le proprie controversie, di identificare i punti di forza e di debolezza di ciascuna opinione e di concordare infine una soluzione soddisfacente, una soluzione con cui tutti i membri della famiglia possano convivere e di cui possano fidarsi. Il mediatore non ha l’autorità per imporre una decisione, quindi nulla può essere deciso finché tutti non sono d’accordo.


Per iniziare, i membri della famiglia che hanno una controversia accettano di coinvolgere una persona neutrale – un mediatore per anziani – e una volta scelto uno, viene fissata una data per incontrarsi di persona, o via teleconferenza. Il mediatore guiderà il dialogo, incoraggiando tutte le parti a lavorare in modo cooperativo e dando a tutti la possibilità di esprimere le proprie differenze. A volte, il mediatore incontra privatamente ciascun familiare per discutere questioni personali e di altro tipo e, dopo questi scambi, li presenta alla famiglia nel suo insieme.


Potrebbero esserci diverse trattative fino al raggiungimento di un accordo, uno finalizzato a mantenere la migliore qualità di vita possibile per il genitore anziano. Una volta raggiunto un accordo, il mediatore per anziani lo metterà per iscritto affinché tutti possano firmarlo e in questo modo ognuno avrà un piano solido sul coinvolgimento di ciascun fratello/sorella nelle cure dei genitori.


I mediatori per anziani aiutano le famiglie a riunirsi, assumendo il controllo emotivo, in modo da arrivare a un piano d’azione efficace per il genitore anziano. La mediazione ha successo nel 70-80% dei casi ed è meno costosa delle controversie che sfociano in azioni legali o altre diatribe pubbliche. Il compromesso è una via verso la pace per le famiglie in conflitto, e un mediatore per anziani è lì per facilitare e incoraggiare un esito positivo e funzionante.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.