Sapevate che piccoli cambiamenti nella routine quotidiana di ognuno di noi possono fare molto per proteggere e mantenere la salute del nostro cervello e offrire una prevenzione efficace del declino cognitivo anche in età avanzata?
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Infatti, oggi sappiamo che circa il 35-45% dei casi totali di demenza potrebbero essere prevenuti semplicemente adottando alcuni piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane. Ricordiamoci che non è mai troppo presto o troppo tardi per adottarli. Tuttavia, la tempistica è essenziale quando si tratta di rafforzare la resilienza del nostro cervello e proteggerne la salute, soprattutto perché è generalmente impossibile invertire un danno cerebrale una volta che si è verificato.
Ecco un elenco di sette cose semplici che tutti possono fare:
- Indossa il casco - Molti studi indicano chiaramente che i traumi cranici, e le commozioni cerebrali, soprattutto se ricorrenti, possono avere un effetto negativo sulla cognizione in generale e, in alcuni casi, provocare demenza conclamata ed encefalopatia traumatica cronica. Pertanto, proteggere fisicamente la testa è la misura più importante che chiunque possa adottare per salvaguardare il cervello durante attività come il ciclismo o lo sci.
- Proteggi le orecchie se esposte a rumori forti - Le persone con problemi di udito corrono un rischio maggiore di sviluppare demenza, probabilmente perché la parte del cervello che elabora l'udito è vicina a quella responsabile della memoria, oppure perché tendono a isolarsi dalle attività sociali. Dobbiamo proteggere la capacità del nostro cervello di elaborare i segnali sensoriali e utilizzare sempre tappi per le orecchie o cuffie antirumore quando siamo in presenza di suoni forti.
- Sostituisci la sedia con uno sgabello e fai delle camminate - L'esercizio fisico giova al cervello aumentando il flusso sanguigno, che a sua volta gli fornirà un migliore 'nutrimento'. Ridurre al minimo il tempo trascorso seduti o inattivi può avere benefici simili. Anche alzarsi o camminare ogni 20 minuti circa può essere di grande aiuto al nostro benessere.
- Gestisci il colesterolo - Livelli elevati di colesterolo (o lipoproteine a bassa densità, LDL) aumentano il rischio di declino cognitivo e demenza. Cerchiamo di evitate carni rosse e bevande zuccherate e invece scegliamo legumi, cereali integrali, frutta e verdura fresca, che possono aiutare a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Se questo non fosse sufficiente, il medico potrebbe suggerire una terapia farmacologica come le statine per ridurre il colesterolo 'cattivo' (LDL).
- Usa il filo interdentale ogni giorno - Sappiamo tutti che l'igiene orale è essenziale per prevenire infezioni e malattie gengivali. Tuttavia, nuove ricerche hanno dimostrato che infezioni orali e malattie gengivali sono collegate all'insorgenza di declino cognitivo e della malattia di Alzheimer in età avanzata. Usare regolarmente il filo interdentale, lavarsi i denti, e andare dal dentista almeno una volta all'anno (o due volte l'anno) può mantenere denti e gengive sani, il che, indirettamente, può prevenire futuri problemi legati alla salute cerebrale.
- Iscriviti a un club del libro o a un gruppo di giardinaggio - Mantenere una vita sociale attiva aiuta a tenere a bada gli effetti negativi dell'isolamento sulla salute, come la depressione. Studi hanno dimostrato che l'isolamento sociale è associato a una struttura cerebrale e a un'attività cerebrale anomala in diverse regioni, tra cui la corteccia prefrontale e l'ippocampo. Scarse relazioni sociali e isolamento aumentano del 50% il rischio di sviluppare demenza negli anziani. È interessante notare che l'isolamento sociale è riconosciuto come uno dei fattori di rischio modificabili per lo sviluppo della malattia di Alzheimer.
- Dormi bene - Dormire a sufficienza e regolarmente è estremamente importante per la salute cerebrale. Una scarsa qualità del sonno e i suoi disturbi, come insonnia, privazione del sonno e apnea notturna ostruttiva, sono tutti associati a un rischio maggiore di deterioramento cognitivo. È estremamente importante per tutti noi trovare modi per migliorare il tempo che trascorriamo dormendo e la qualità del sonno. Se abbiamo difficoltà ad addormentarci, cerchiamo di identificare e correggere potenziali problemi come ansia e stress. Un buon sonno è fondamentale per la salute del cervello, poiché, tra le altre cose, può aiutare a consolidare i ricordi e a eliminare i 'rifiuti' cellulari dal cervello.
Infine, ricordiamoci che non è mai troppo presto, né troppo tardi per seguire questi consigli e rivalutare e magari riallineare alcune delle nostre routine quotidiane in linea con un maggior beneficio per il nostro benessere generale e cerebrale.
Fonte: Domenico Praticò in Pratico Lab
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