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Domenico Praticò: Bugie innocenti o strategie devianti

A volte dire una bugia innocente, un 'mentire terapeutico', o deviare una conversazione possono essere strategie prudenti in risposta alle domande di qualcuno che combatte l'Alzheimer.

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C'è una lotta che i caregiver hanno spesso di fronte quando fanno scelte e danno risposte a domande che potrebbero indubbiamente creare ulteriore stress a un individuo con demenza, in particolare con demenza avanzata o morbo di Alzheimer (MA).


Come gestire tutto questo è difficile e, la verità è l'approccio migliore? Oppure, un possibile approccio è una bugia innocente, una 'menzogna terapeutica', o deviare la conversazione?


Non esiste una risposta perfetta e, a volte, è meglio scegliere un percorso di minore stress. Soprattutto nel momento, quando non c'è tempo per pensare e riflettere, una bugia innocente o il cambio dell'argomento di conversazione sono opzioni o strategie.


Ad esempio, l'individuo potrebbe chiedere di una persona vicina a lui, come fratello / sorella, coniuge o un caro amico. La verità potrebbe essere che la persona è morta, una risposta che sicuramente causerà uno stress emotivo significativo alla persona.


Scegliere di dire una bugia innocente, dicendo che la persona in questione è a negozi o a casa potrebbe essere preferibile alla verità. Questo può essere il caso soprattutto se la persona è nelle fasi avanzate della demenza o del MA. Si potrebbe fare questa scelta se la vera risposta causerà un grande trauma all'individuo e se la domanda potrebbe essere ripetuta perché la persona con demenza dimentica rapidamente di averlo appena chiesto, causando un ciclo di stress.


Un altro approccio è deviare con cura la conversazione verso un argomento diverso che, si spera, consentirà alla domanda originale di rimanere senza risposta.


In sostanza, non esiste una risposta esatta. Come caregiver di una persona cara con demenza, fare delle scelte nel momento potrebbe non essere facile o semplice o bianco / nero. Il miglior consiglio è prendere la decisione che pensi sia migliore al momento. Nel seguito e per il futuro, chiedi il consiglio del medico della persona cara quando ne avrai l'opportunità.

 

 

 


Fonte: Domenico Praticò in drDomenicoPratico.com (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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