Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come connettersi a una persona con Alzheimer di fase avanzata?

Communication 3

C'è il malinteso comune che una persona nello stadio avanzato di Alzheimer è perso per la malattia, ma non è vero. È ancora la stessa persona, ma con capacità limitate.


Le abilità sensoriali sono spesso intatte in tutto il decorso della malattia. E puoi quindi realizzare attività significative mettendoti in contatto con la persona cara attraverso i suoi cinque sensi.


Le luci di Natale appese nella sua stanza possono fornire una stimolazione visiva. (Ma non farle lampeggiare perché questo può distrarre e causare ansia). Raccogli alcune foglie autunnali, e se possibile, vai fuori a osservare e godere i panorami.


La stimolazione uditiva può essere piacevole e utile. Il suono naturale e la musica che hanno un significato per il tuo caro possono sollevare il suo umore e renderlo più reattivo. Durante le festività natalizie, la musica può richiamare ricordi piacevoli, quindi condividi i tuoi motivi preferiti, tuoi e quelli del tuo caro, e seguili anche cantando.


Alcuni dei nostri ricordi più forti sono legati al senso dell'olfatto. Sfortunatamente, l'odore e il gusto si deteriorano naturalmente con l'età. Fornisci aromi stimolanti durante le feste, come l'odore di un albero di Natale o di biscotti appena sfornati, e fai in modo che questi aromi rievocativi riempano la stanza.


Fai al tuo caro un massaggio delicato alla mano, usando le fragranze della stagione. Metti una compressa calda o fredda sulla sua faccia, immergendo un panno in acqua con olio essenziale che profuma di festività, come pino, cannella, noce moscata, anice, cedro, menta piperita o incenso. Tuttavia, non applicare mai oli essenziali direttamente sulla pelle; usa un olio di supporto come olio di cocco, di mandorla o di avocado per diluirlo. Inoltre, un diffusore aromatico nella stanza può promuovere bouquet stagionali che stimoleranno il senso dell'olfatto del tuo caro.


Come l'odore, il gusto può ricordarci le feste e le tradizioni speciali. Attingi agli alimenti che il tuo caro gradiva così tanto a Natale. Ad esempio, se faceva casette di marzapane, l'odore e il sapore del marzapane innescheranno quei ricordi particolari. Lascia che il tuo caro assaggi un bastoncino di zucchero, i contorni e/o i dessert favoriti della stagione, considerando le sue capacità di mangiare senza difficoltà a deglutire.


Quando si tratta di tatto, cerca cose che hanno strutture e forme. Per Natale, permetti al tuo caro di toccare e tenere cose come ornamenti, pigne, ghirlande o utensili da cucina. Pettina i suoi capelli, lascia che accarezzi un animale domestico o semplicemente tenga con sé una coperta pelosa o un cuscino.


Nel connetterti al tuo caro attraverso i sensi, mantieni la relazione amorevole tra di voi, e, soprattutto, gli dai onore, rispetto e dignità.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.