Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I progressi nelle scansioni cerebrali chiariscono come si diffonde la Tau nel cervello

I recenti progressi nelle scansioni cerebrali hanno permesso agli scienziati di mostrare per la prima volta che una proteina chiave, che causa la morte delle cellule nervose, si diffonde in tutto il cervello nel morbo di Alzheimer (MA), e quindi che...

Trovati altri fattori genetici che contribuiscono all'Alzheimer

Dei ricercatori hanno identificato diversi nuovi geni responsabili del morbo di Alzheimer (MA), compresi quelli che portano a cambiamenti funzionali e strutturali nel cervello e a livelli elevati di proteine ​​MA nel liquido cerebrospinale (CSF).A...

Identificato possibile biomarcatore dell'Huntington e, forse, dell'Alzheimer

La nuova scoperta di un potenziale biomarcatore per la malattia di Huntington (MH) potrebbe darci un modo più efficace di valutare l'efficacia dei trattamenti per questa malattia neurologica. I risultati possono fornire informazioni sui trattamenti che...

Si possono usare i periciti per contrastare l'Alzheimer?

Ricercatori dell'Università Medica della Carolina del Sud (MUSC) hanno riferito ieri 2 gennaio 2018 su Cell Reports che i periciti, un tipo poco noto di cellule dei vasi sanguigni del cervello, crescono nello spazio vuoto lasciato quando i periciti vicini...

Esercizio e stimolazione cognitiva possono ridurre l'MCI, precursore dell'Alzheimer

I medici dovrebbero raccomandare l'esercizio fisico e l'allenamento cognitivo per i pazienti con lieve decadimento cognitivo - un precursore comune della demenza di tipo Alzheimer - secondo le nuove linee guida pubblicate il 27 dicembre 2017 su...

Caregiving informale collegato a disturbi del sonno

(Reuters Health) - Per le persone che sono già nel mondo del lavoro, l'onere aggiuntivo dell'assistenza non retribuita per un familiare o una persona cara può portare all'insonnia e ad altri problemi di sonno, secondo un ampio studio svedese.I...

Topi con Alzheimer fortunati: farmaco per diabete ne riduce 'significativamente' la perdita di memoria

Un farmaco sviluppato per il diabete potrebbe essere usato per curare il morbo di Alzheimer (MA) dopo che gli scienziati hanno riscontrato che "ha significativamente invertito la perdita di memoria" nei topi attraverso un triplice modo di azione.La...

Linee guida riconfermano che l'esercizio fisico può migliorare cognizione e memoria

Fare esercizio fisico [almeno] due volte alla settimana può migliorare la capacità di pensare e la memoria delle persone con lieve decadimento cognitivo (MCI), secondo una linea guida rilasciata dall'American Academy of Neurology. La raccomandazione è un...

Per la memoria a lungo termine è essenziale la rete esterna ai neuroni

Il modo in cui il cervello è in grado di immagazzinare ricordi per lunghi periodi di tempo è un mistero persistente per i neuroscienziati. In un nuovo studio, i ricercatori del Center for Integrative Neuroplasticity (CINPLA) dell'Università di Oslo...

Piccole pause sembrano aiutare la memoria

Molte notte a tarda ora camminavo da Au Bon Pain al Rutgers Student Center, chiedendomi perché quegli studenti stessero accovacciati sopra i loro libri mentre ingurgitavano infinite sorsate di caffeina. Mi era estraneo, essendo io una persona mattiniera...

Mapranosi: il ruolo del microbioma nelle neurodegenerazioni

La ricerca negli ultimi due decenni ha rivelato che gli organismi microbici nell'intestino influenzano la salute e la malattia in molti modi, in particolare in relazione alla funzione immunitaria, al metabolismo e alla resistenza alle infezioni. Recenti...

Progettate molecole-camaleonte che distinguono l'amiloide dalla tau

Le immagini delle scansioni ci ricordano le galassie o le nuvole di gas colorate lontane nell'universo. Ma queste immagini non mostrano oggetti remoti nello spazio: mostrano piccole, microscopiche, lesioni nel cervello che sono state marcate con molecole...

La neurosessualità va affrontata meglio nei pazienti con neurodisabilità

Per le persone che hanno un disturbo cerebrale, per infortunio o per malattia, la riabilitazione è un processo complesso. La neurosessualità è un'area emergente di studio e di pratica che si concentra sulle relazioni tra cervello e la funzione sessuale...

L'infiammazione guida la progressione dell'Alzheimer, secondo ricercatori tedeschi

Secondo uno studio di scienziati del Centro Tedesco per le Malattie Neurodegenerative (DZNE) e dell'Università di Bonn, appena pubblicato sulla rivista Nature, i meccanismi infiammatori causati dal sistema immunitario del cervello guidano la progressione...

Appena 4mila passi al giorno ti danno una migliore salute mentale

Fare più di 4.000 passi al giorno può migliorare l'attenzione e le capacità mentali negli adulti dai 60 anni in su, secondo una ricerca eseguita alla University of California di Los Angeles, pubblicata il 12 dicembre in un'edizione pre-stampa del Journal...

Verdure a foglia verde ogni giorno per ritardare il declino cognitivo

Mentre le capacità cognitive diminuiscono naturalmente con l'età, mangiare una porzione al giorno di verdure a foglia verde può aiutare a preservare la memoria e le capacità di pensiero quando si invecchia, secondo uno studio condotto dai ricercatori del...

La restrizione calorica è un potente strumento per ritardare l'invecchiamento

L'ultimo numero speciale The Journals of Gerontology, Series A: Biological Sciences and Medical Sciences intitolato "Restrizione calorica e diete restrittive: interventi mirati alla biologia dell'invecchiamento", contiene una raccolta di articoli con...

Farmaco sperimentale interferisce con i meccanismi legati all'Alzheimer

Il composto chimico «anle138b" allevia i deficit cognitivi e normalizza l'espressione genica nei topi modello del morbo di Alzheimer (MA). Inoltre, il farmaco sembra chiudere le aperture nocive nella membrana delle cellule nervose.Una collaborazione...

Calcolo volume cervello in certe aree: metodo non invasivo per rilevare l'Alzheimer

Una nuova ricerca traccia un legame tra i cambiamenti anatomici e quelli dei biomarcatori del cervello che sono noti per apparire nelle prime fasi del morbo di Alzheimer (MA), scoperte che potrebbero fornire un test sensibile ma non invasivo per l'AD...

Dall'omelette all'uovo? La natura sa come invertire l'errata piegatura delle proteine

Per cucinare una frittata, devi mescolare un uovo, che non potrà più essere ricostruito, perché l'uovo subisce una serie di cambiamenti fisiologici e chimici durante la cottura, che causano la rottura dei suoi legami chimici e l'aggregazione delle sue...

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.